Napoli, sequestrati 26 chili di alimenti tenuti in pessime condizioni igieniche
Vasta operazione dei carabinieri del Comando Provinciale di Napoli a tutela della salute dei consumatori: nella fattispecie, ad entrare in azione sono stati i militari del Nas, il Nucleo antisofisticazioni e sanità dell'Arma. I carabinieri hanno controllato un minimarket in via Venezia Giulia, a Fuorigrotta, quartiere della periferia occidentale di Napoli, rinvenendo 26 chili di alimenti di varia natura conservati in pessime condizioni igienico-sanitarie e privi delle indicazioni di tracciabilità. L'attività commerciale è stata sanzionata per carenze igienico-sanitarie, nonché per la mancanza dei manuali di autocontrollo e per le modifiche strutturali di alcuni ambienti del locale senza che fosse stata data comunicazione agli uffici comunali preposti. Al titolare dell'attività commerciale è stata comminata una multa di 1.500 euro.
I controlli dei carabinieri del Nas sono stati effettuati anche nella provincia di Napoli. Ad Acerra, in via IV Novembre, i militari dell'Arma, insieme al personale dell'Asl Napoli 2 Nord, hanno chiuso un locale utilizzato come deposito alimentare: qui, i carabinieri hanno sequestrato 170 chili di carne e generi alimentari vari privi delle necessarie indicazioni di provenienza; sequestrate anche 24 bottiglie di vino, 13 bottiglie di passata di pomodoro e 62 barattoli di conserve alimentari, anch'essi privi di tracciabilità. Il titolare è stato multato con 3.500 euro. A Pozzuoli, inoltre, i carabinieri hanno chiuso un altro deposito alimentare e un laboratorio di prodotti carnei di un supermercato posto in via Pagano. Secondo quanto accertato dai militari dell'Arma, i locali erano stati costruiti in difformità alle autorizzazioni urbanistiche concesse dal Comune.