Napoli, sequestrate oltre 11mila mascherine e articoli sanitari pericolosi nel megastore cinese
Una valanga di prodotti pericolosi, pronti per essere messi in commercio, è stata sequestrata dalla Guardia di Finanza a Napoli. Nella fattispecie, i militari della Fiamme Gialle del 2° Nucleo Operativo Metropolitano hanno effettuato un blitz in un megastore gestito da un cittadino cinese che sorge nel quartiere Gianturco, area industriale del capoluogo campano, nella zona a ridosso della Stazione Centrale, sequestrando 11.690 articoli considerati non a norma e quindi pericolosi per la salute del consumatore.
Nello specifico, gli uomini della Guardia di Finanza hanno sequestrato 610 mascherine non a norma, oltre ad altri dispositivi sanitari, quali collari cervicali, supporti per gomiti, ginocchiere, corpetti ortopedici, che erano privi della certificato di conformità, delle indicazioni commerciali nonché delle indicazioni in lingua italiana; i finanzieri hanno sequestrato anche articoli sportivi, come tute e pantaloni per svolgere attività fisica. Il titolare dell'attività commerciale, un cittadino cinese di 41 anni, è stato multato e segnalato alla Camera di Commercio per violazioni del Codice del Consumo.
Nella giornata di ieri, sempre a Napoli, per la precisione all'aeroporto di Capodichino, i militari della Guardia di Finanza, di concerto con gli uomini dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, hanno sequestrato oltre 400 capi di abbigliamento contraffatti di noti marchi di moda. La merce falsa è stata scoperta nelle valigie di quattro persone, appena arrivate a Napoli con un volo proveniente da Istanbul, in Turchia; tutti e quattro sono stati denunciati alla competente Autorità Giudiziaria.