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Napoli, salta il consiglio comunale e Manfredi perde un consigliere: bilancio a rischio, c’è la diffida del Prefetto

Il consiglio comunale sulle tariffe di scuole e piscine non si è tenuto per mancanza del numero legale. Il bilancio va approvato entro il 10 aprile: c’è la diffida del Prefetto. Il consigliere Brescia passa con la Lega.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Il consiglio comunale di Napoli - immagine di repertorio
Il consiglio comunale di Napoli – immagine di repertorio

Salta il consiglio comunale di Napoli convocato per discutere delle nuove tariffe di piscine, palestre, asili e scuole dell'infanzia. All'appello rispondono solo 19 consiglieri su 41, compreso il sindaco Gaetano Manfredi. Tra i quali 15 consiglieri di maggioranza, compreso il primo cittadino. Non bastano. Così la seduta dell'assemblea cittadina si è sciolta prima del tempo. Rinviata la discussione delle delibere sui servizi a domanda individuale, cioè quelle che prevedono una quota a carico del Comune ed una tariffa pagata dall'utente a prezzo scontato. Documenti la cui approvazione è preliminare al bilancio di previsione 2024 del Comune.

Corsa per approvare il bilancio, c'è la diffida del Prefetto

Ed è già corsa contro il tempo, perché il documento contabile dovrà essere approvato entro il 10 aprile prossimo, quando scadranno i 20 giorni di diffida del Prefetto di Napoli, notificata ai consiglieri comunali il 21 marzo scorso. Il rischio è quello della nomina di un commissario per l'approvazione del bilancio. Ma è un'ipotesi molto remota, considerando che, nonostante i mal di pancia nella maggioranza e alcuni cambi di casacca, la compagine che sostiene l'amministrazione sulla quale può contare il primo cittadino resta comunque salda. Ma per la prossima settimana si annuncia una maratona per approvare il bilancio e tutte le delibere.

Solo 19 consiglieri su 40, seduta sciolta

Oggi, intanto, il consiglio comunale, presieduto da Vincenza Amato, non si è tenuto per mancanza del numero legale. Ben 19 consiglieri, 14 di maggioranza, non hanno risposto all'appello iniziale. Tra gli assenti nella maggioranza Ciro Borriello e Claudio Cecere (M5S), Aniello Esposito e Salvatore Madonna (Pd), Massimo Cilenti (Napoli Libera), Gennaro Demetrio Paipais (Manfredi Sindaco), Flavia Sorrentino e Fiorella Saggese (Napoli Solidale), Carlo Migliaccio (Insieme per Napoli), Nino Simeone (Gruppo Misto), Massimo Pepe, Anna Maria Maisto e Domenico Brescia (Azzurri Noi Sud Napoli Viva).

Nell'opposizione di centrodestra mancavano Catello Maresca e Rosaria Borrelli (Gruppo Maresca), Iris Savastano e Salvatore Guangi (Fi), Bianca Maria D'Angelo (Gruppo Misto), e Giorgio Longobardi (FdI) e Toti Lange (Gruppo Misto) e Luigi Grimaldi (gruppo misto).

Alcuni consiglieri erano ad ogni modo assenti giustificati regolarmente, come il consigliere Paipais.

Bassolino: "Consiglio saltato? Non va bene"

Sulla vicenda del consiglio comunale saltato interviene anche l'ex governatore e sindaco Antonio Bassolino, oggi consigliere comunale di opposizione

"Ancora una volta il consiglio comunale è saltato, per mancanza di numero legale. Eppure era una seduta importante con temi rilevanti come le tariffe per i servizi a domanda individuale (mense scolastiche, impianti sportivi, ecc) e la nota di aggiornamento del documento unico di programmazione. Sono atti propedeutici al bilancio, che doveva già essere approvato e per il quale la Prefettura ha inoltrato una diffida. È evidente che si mescolano questioni organizzative e problemi politici interni alla maggioranza. Ma così non va bene, non va affatto bene".

Acampora (Pd): "Incidente imprevisto, maggioranza è compatta"

Getta acqua sul fuoco Gennaro Acampora, capogruppo del Partito Democratico nel consiglio comunale di Napoli:

"La mancanza del numero legale e il conseguente scioglimento del consiglio comunale di oggi rappresentano naturalmente un incidente non previsto, un inconveniente del tutto fortuito. Questi intoppi, che non vanno minimizzati, non possono neanche ridimensionare gli importanti risultati di questa amministrazione. La maggioranza era e resta compatta rispetto alle priorità che vogliamo e dobbiamo affrontare, la prossima settimana confermeremo senza alcuna difficoltà la nostra unità politica e di programma. Dobbiamo approvare un bilancio che certifica il risanamento e il rilancio del Comune, così come altri atti di grande importanza vanno dai servizi a domanda individuale alla nota di aggiornamento del documento unico di programmazione".

Fi: "Consiglio bloccato"

Mentre Forza Italia attacca:

Grave, ancora una volta, l’assenza della maggioranza in aula. Tra gli argomenti all’ordine del giorno c’erano la delibera sulle tariffe, la nota di aggiornamento al Dup ed importanti mozioni e odg. La città soffre del blocco che c’è in consiglio, i lavori sono oramai fermi da settimane. Una maggioranza assente e in crisi con l’aggiunta della consueta assenza del Sindaco in aula. Nello scorso consiglio, per la presenza di autorevoli esponenti delle Istituzioni, Forza Italia era in aula. Oggi, mutate le condizioni, abbiamo attestato l’inconsistenza del numero legale.

La maggioranza perde un consigliere: Brescia passa con la Lega

Dalle file della maggioranza, intanto, si sfila il consigliere Domenico Brescia, imprenditore 30enne nel settore dell'edilizia, eletto con oltre 3.700 preferenze, che lascia Azzurri Noi Sud Napoli Viva per aderire alla Lega di Salvini. Brescia era stato eletto inizialmente con Forza Italia, era poi passato con Italia Viva, aderendo al gruppo Azzurri Noi Sud Napoli Viva, che in consiglio comunale sostiene l'amministrazione Manfredi. Quindi, il passaggio con la Lega.

È lo stesso Matteo Salvini, che la prossima settimana sarà in visita a Napoli, a dargli il benvenuto nel partito:

"L'ingresso di Domenico conferma che abbiamo un progetto serio e credibile. Siamo determinati a crescere da Sud a Nord, anche grazie ai risultati di buon governo della Lega, sia sui territori che a livello nazionale".

Mentre Brescia ha aggiunto:

"Sono contento di avviare e aderire a un progetto che valorizza il territorio e la classe dirigente. Voglio essere uno dei protagonisti per la crescita della Lega in Campania".

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