video suggerito
video suggerito

Napoli, rider consegna cibo in scooter con patente revocata, documenti falsi e targa polacca

Rider delle consegne a domicilio guida con targa polacca, patente revocata e documenti falsi. Multato e denunciato. Lo scooter fermato per 3 mesi.
A cura di Pierluigi Frattasi
144 CONDIVISIONI
Immagine di repertorio
Immagine di repertorio

Il rider consegna cibo a domicilio per le strade di Napoli. Ma ha la patente revocata, i documenti falsi e la targa polacca. Proprio quest'ultimo elemento insospettisce gli agenti motociclisti del Gruppo Intervento Territoriale (G.I.T.) della Polizia Locale di Napoli. I caschi bianchi fermano il rider del delivery per un controllo. Quando viene esibita la patente, però, si accorgono che qualcosa non quadra. Nei guai un cittadino extracomunitario. Per lui sono scattate multa e denuncia.

Il giovane, che lavora per la piattaforma di Delivery Glovo – che in questa storia però non c'entra nulla – era stato fermato per un ordinario controllo stradale. L'attenzione degli operatori era stata inizialmente attirata, come detto, dalla targa polacca del mezzo. Al momento della richiesta dei documenti, il conducente ha manifestato un particolare nervosismo, insospettendo ulteriormente gli agenti. Sebbene la patente di guida esibita apparisse, a prima vista, conforme, un esame più approfondito ha rivelato varie difformità.

Cosa non tornava nella patente falsa del rider

Cosa non tornava? Ecco alcuni dettagli che hanno confermato come la patente fosse taroccata. Nella dicitura "Repubblica Italiana" impressa sul fronte c'erano delle difformità. Quando gli agenti hanno utilizzato il Doculus Lumus, uno strumento tecnico in dotazione al reparto per la verifica dei documenti, l'analisi ha confermato la natura illegittima del documento.

Sono stati riscontrati, tra l'altro, l'assenza degli elementi di sicurezza previsti dallo specimen ufficiale Anomalie nella tecnica di stampa. Una mancata reazione ai raggi ultravioletti, tipica dei documenti falsi.

Alla luce delle prove di contraffazione, il rider è stato denunciato all'Autorità Giudiziaria per i reati di uso di atto falso e concorso nella fabbricazione di documenti falsi.

I successivi accertamenti hanno rivelato una circostanza ancora più grave: l'uomo risultava già destinatario di un provvedimento di revoca della patente di guida, emesso dalla Prefettura di Napoli e regolarmente notificato. Per tale motivo, oltre alla denuncia penale, il conducente è stato sanzionato amministrativamente ai sensi dell’articolo 116, commi 15 e 17 del Codice della Strada, per aver guidato con patente revocata. Il motoveicolo è stato inoltre sottoposto a fermo amministrativo per tre mesi.

144 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views