Napoli, raccoglie petardo da terra, ma gli esplode in mano e perde 4 dita: operato al Pellegrini

Raccoglie un petardo da terra, ma gli esplode in mano e perde 4 dita. La vittima è un uomo napoletano di 35 anni. Trasportato d'urgenza all'Ospedale Vecchio Pellegrini di via Pignasecca, al centro storico di Napoli, nelle scorse ore, è stato ricoverato e operato. Si tratta della prima vittima dei fuochi d'artificio avvenuta nel periodo dei festeggiamenti di Capodanno 2026 nel capoluogo partenopeo. L'episodio è accaduto oggi, venerdì 19 dicembre. L'uomo è stato già sottoposto ad intervento chirurgico. Non sarebbe in pericolo di vita.
A Napoli già il primo ferito per i botti di Capodanno
Purtroppo, ogni anni si contano decine di feriti per i fuochi di artificio esplosi per i festeggiamenti di Capodanno. In particolare, a Napoli, dove gli spettacoli pirotecnici fai da te sono ormai una costante durante le feste natalizie. Il problema, però, è che spesso vengono acquistati botti illegali, non a norma. In alcuni casi non sono rispettate le misure di sicurezza, né per la fabbricazione né per l'uso domestico di questi dispositivi, che possono essere molto pericolosi. A questo si aggiungono, poi, la disattenzione e l'imprudenza, come il raccogliere dei fuochi inesplosi da terra.
Un gesto molto rischioso. Il botto, a volte, infatti, non esplode a causa di un difetto di fabbricazione. Ma raccoglierlo e agitarlo, può riattivare il dispositivo, facendolo deflagrare in mano. Una circostanza che porta spesso ad amputazione e menomazioni con effetti debilitanti permanenti. Le vittime, purtroppo, sono anche giovani e giovanissimi. In alcuni casi si possono perdere gli arti, in altri anche la vista. Da qui, gli inviti delle autorità e delle forze dell'ordine alla massima prudenza quando si maneggiano i fuochi di artificio, oltre, ovviamente, ad acquistare solo quelli legali e a norma.