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Napoli non ha più agronomi per parchi e giardini, il Comune “licenzia” i 4 assunti da De Magistris

“Licenziati” gli agronomi del Comune di Napoli. Revocati gli incarichi ai 4 specialisti che si occupano della cura di parchi e giardini pubblici, gli unici a disposizione dell’amministrazione comunale. Erano stati assunti con contratti a tempo determinato, dopo una selezione pubblica, il 31 dicembre 2019, fino a scadenza del mandato dell’ex sindaco Luigi De Magistris. Gli incarichi erano stati prorogati al 31 dicembre 2021, ma venerdì è arrivata invece la lettera di rescissione. E il 23 ottobre scadono i contratti a tempo di 141 vigili urbani.
A cura di Pierluigi Frattasi
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La Villa Comunale di Napoli con un addetto della NapoliServizi (Immagine d'archivio)
La Villa Comunale di Napoli con un addetto della NapoliServizi (Immagine d'archivio)

"Licenziati" gli agronomi del Comune di Napoli. Revocati gli incarichi ai 4 specialisti che si occupano della cura di parchi e giardini pubblici, gli unici a disposizione dell'amministrazione comunale. Erano stati assunti con contratti a tempo determinato, dopo una selezione pubblica, il 31 dicembre 2019, fino a scadenza del mandato dell'ex sindaco Luigi De Magistris. Nell'ultimo piano di fabbisogno triennale del personale 2021-23, approvato dalla giunta De Magistris il 29 settembre scorso, era stato previsto un budget di 43.834 euro per prorogare i contratti fino al 31 dicembre prossimo. Invece, venerdì scorso, 15 ottobre 2021, dagli uffici del personale è arrivata la lettera di rescissione dei contratti. Diverso il destino dei 37 dirigenti esterni nominati dall'ex pm nel 2016, invece, i cui contratti, anche in questo caso legati al mandato, sono stati estesi fino al 31 dicembre prossimo.

Revocate le nomine degli agronomi

La giunta De Magistris, infatti, scrive l'ufficio del Personale, aveva approvato la proroga dei contratti esterni degli agronomi con la delibera 469 del 29 settembre scorso fino al 31 dicembre 2021. Quest'ultima, però, era condizionata "alla preventiva approvazione della Commissione Centrale per la Stabilità Finanziaria degli Enti Locali nonché al ricorrere di tutte le ulteriori condizioni finanziarie e non, richieste in materia di legge". Vista la proclamazione del nuovo sindaco Gaetano Manfredi avvenuta lunedì 18 ottobre 2021 da parte del Tribunale di Napoli, però, precisa il Comune, e considerato "che ad oggi non sono pervenute comunicazioni in merito da parte della Commissione Centrale e che quindi non si è verificata la condizione per la proroga dei contratti a tempo determinato, si comunica che essi termineranno alle ore 24 di oggi 18 ottobre 2021″.

Si tratta di 4 contratti a tempo determinato per istruttori direttivi Agronomi di Categoria D1, con un costo annuo per ciascuno di 24.435,35 euro. "Non è possibile rescindere i contratti di lavoratori che hanno superato una selezione pubblica in questo modo – commenta Agostino Anselmi, coordinatore Cisl Fp Comune di Napoli – È un'ultima beffa che arriva dall'amministrazione. Chiediamo al nuovo sindaco Gaetano Manfredi di eliminare il precariato nella pubblica amministrazione, assumendo a tempo indeterminato dipendenti nei ruoli chiave dei servizi essenziali, non revocando gli incarichi".

Il 23 ottobre scadono i contratti di 141 vigili

Intanto, sabato 23 ottobre scadono i contratti a tempo determinato dei 141 agenti di Polizia Municipale. I sindacati Cisl Fp e Csa hanno scritto al nuovo sindaco Gaetano Manfredi. "Siamo certi – dicono – che Lei ben conosca l'intera vicenda e quanto negativamente possa pesare sui livelli di vivibilità della nostra città. Le chiediamo di poter ricevere una delegazione di questi 141 agenti alfine di dare il senso reale dell'impegno delle Istituzioni per una positiva soluzione".

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