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Napoli, il Lungomare di via Partenope ripavimentato con i cubetti: addio asfalto

I lavori per rifare il Lungomare sono stati annunciati per questa settimana e dureranno 6 mesi. Cantieri ogni 200 metri.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Il Lungomare di Napoli di via Partenope e via Nazario Sauro si prepara a cambiare volto: potrebbe essere ripavimentato con cubetti di porfido. Si tratta di una delle ipotesi sul campo per rifare la strada, che va da piazza Vittoria a via Acton, valutate dai tecnici. Tra le altre ipotesi in campo quella della pietra lavica etnea, già presente su via Toledo, ma nel caso del Lungomare sarebbe più spessa (circa 10 centimetri), per evitare dissesti da infiltrazioni d'acqua.

Niente più asfalto, quindi, a quanto apprende Fanpage.it, su via Partenope e via Nazario Sauro. I cubetti di porfido sono già presenti a Napoli: fino a qualche anno fa si trovavano sia in Corso Vittorio Emanuele che in Corso Umberto I, entrambe, poi, rifatte con l'asfalto.

I lavori sul Lungomare si attendono ormai da anni. Il progetto da oltre 13 milioni di euro prevede il rifacimento della strada da piazza Vittoria al Molosiglio, con l'allargamento dei marciapiedi lato hotel e ristoranti, due corsie per le auto e la pista ciclabile. Il cantiere è stato installato lo scorso luglio, mentre il Comune ha annunciato l'avvio dei lavori per il rifacimento del collettore fognario questa settimana. Dureranno 6 mesi. Solo dopo si metterà mano al rifacimento della pavimentazione e al decoro urbano. I lavori saranno a step, con cantieri ogni 200 metri, e ci sarà una corsia libera per le auto.

Simeone: "Bisogna vigilare sui cantieri, è zona nevralgica"

Per Nino Simeone, presidente della commissione Mobilità del Comune di Napoli,

“I ristoratori hanno ragione a lamentarsi per la partenza dei lavori solo adesso. Purtroppo questi sono i tempi tecnici per mettere in piedi un cantiere. Mi auguro che i lavori siano fatti in fretta e bene. Sono prevedibili disagi per i ristoratori e migliaia di turisti. I lavori si faranno comunque a step. Speriamo di riuscire a controllare la zona. Ci sarà un piano traffico alternativo. La riqualificazione di quell'area è interesse non solo della quartiere, ma di tutta la città. Noi saremo vigili”.

Mentre Francesco De Giovanni, ex presidente della I Municipalità, oggi consigliere, afferma:

“Se i tempi di inizio dei lavori da quando li hanno annunciati sono questi, visto che i fondi risalgono alla giunta De Magistris, quindi tempi biblici, figuriamoci quelli per la realizzazione. Sulla pavimentazione, sono abbastanza contrario ai cubetti o simili, perché, come sappiamo, hanno una resa inferiore alle altre pavimentazioni moderne, come l'asfalto drenante, con una manutenzione complicata e onerosa. La posa è lunga e i posatori non esistono quasi più. Inoltre, via Caracciolo e via Partenope sono la vera via di fuga in caso di malaugurata calamità naturale. Questi soldi potrebbero essere utilizzati per altre strade che si trovano in condizioni ben peggiori rispetto a via Partenope, dal punto di vista della manutenzione".

Lavori a step: cantieri ogni 200 metri

I lavori previsti in questa fase interesseranno la carreggiata di via Partenope. Si parte dall'area dell'Università, per proseguire su tutta via Nazario Sauro, fino all’incrocio con via Acton. Ci saranno cantieri di 200 metri di lunghezza. Mentre sarà lasciata una corsia libera per le auto. Per tutto il periodo dei lavori sarà sospesa la pista ciclabile da piazza Vittoria a via Acton. Si lavorerà di giorno, senza interruzione del traffico. Saranno sospese le strisce blu. I camion entreranno da un corridoio da piazza Vittoria, nella zona di via Partenope attualmente pedonalizzata, ma solo di mattina, per essere meno impattanti sul turismo.

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