Napoli invasa dai rifiuti, riparte la raccolta dei cartoni: trovata la nuova ditta

Riparte la raccolta dei cartoni a Napoli. Dopo il fallimento improvviso della ditta, Asìa, l'azienda dell'igiene del Comune, oggi ha affidato il servizio ad una nuova ditta. "Già nelle prossime ore ripartirà la raccolta in strada. L'emergenza è in via di risoluzione", spiega il Comune. Il caso era scoppiato negli scorsi giorni. La città si era ritrovata sommersa da montagne di carte e cartoni non raccolti, a causa del fallimento improvviso di una delle 4 ditte in appalto. Asìa ha cercato di metterci una pezza, sia con i proprio operatori che con gli esterni, ma con grandi difficoltà.

Il servizio affidato a nuova ditta

Oggi la svolta. Asia sta affidando l’appalto a nuovi gestori e contestualmente provvedendo in queste ore a rimuovere i cumuli. "La ditta – spiega il Comune – ha smesso di punto in bianco di raccogliere tale tipologia di rifiuto costringendo Asia ad intervenire mandando in campo mezzi e uomini per rimuovere i cumuli nel frattempo formatisi. Contestualmente la municipalizzata sta provvedendo a risolvere in maniera strutturale il problema".

I quartieri interessati dal disservizio sono quelli ricadenti nel primo lotto di una gara di affidamento aggiudicata anni fa: Pianura, Soccavo, Bagnoli, Fuorigrotta, Posillipo, Chiaia, San Ferdinando, Avvocata, Montecalvario, San Giuseppe, Porto, Mercato, Pendino. "La ditta appaltatrice – prosegue il Comune – per sopraggiunti problemi di carattere economico, non ha potuto più far fronte alla gestione dell’appalto lasciando per giorni il centro di Napoli scoperto dal servizio di ritiro dei cartoni".

Asia, su forte impulso del sindaco Gaetano Manfredi, ha immediatamente disposto un servizio di raccolta straordinario e in queste ore sta procedendo a dividere il lotto tra le altre ditte che gestiscono il servizio in altri quartieri della città.

“Contiamo di rimuovere i cumuli nel giro dei prossimi giorni e di tornare ad un servizio di raccolta puntuale in poco tempo", ha rassicurato l’Amministratore unico di Asia Napoli, Domenico Ruggiero. "Ci rendiamo conto del disagio vissuto dai cittadini delle municipalità interessate dal problema e ce ne scusiamo. Alla debacle della ditta ha contribuito anche l’importante incremento dei costi di gestione osservato in questi mesi, che compromette le società più fragili. Siamo a lavoro per fare in modo che dopo questo episodio, non si verifichino nuove interruzioni. Quanto è accaduto è relativo ad una procedura di gara oramai in esaurimento; le nuove terranno in conto elementi maggiormente cautelativi per scongiurare il ripetersi di situazioni quale quella che stiamo vivendo”, ha aggiunto.