Omicidi Emanuele Durante ed Emanuele Tufano, 16 arresti a Napoli. Elicotteri sulla città

Arresti a Napoli oggi, giovedì 8 maggio, per gli omicidi del 20enne Emanuele Durante e del 15enne Emanuele Tufano. Sono 16 le misure cautelari in due distinte operazioni sono scattate questa mattina, una condotta dalla Questura di Napoli, con 14 misure cautelari, relativa anche alla morte di Tufano, avvenuta il 24 ottobre scorso, l'altra dai carabinieri, con altri arresti, a quanto apprende Fanpage.it da fonti qualificate, per la morte di Durante, il ragazzo di 20 anni ucciso il 15 marzo scorso in via Santa Teresa degli Scalzi, vicino al Museo Archeologico.
Dalle prime luci dell’alba i carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale di Napoli stanno eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Napoli, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia (DDA) partenopea. Gli indagati sono gravemente indiziati di essere responsabili a vario titolo e in concorso tra loro dell’omicidio di Durante. Le due operazioni sono ancora in corso: elicotteri delle forze dell'ordine in volo sulla città.
Il video sull'omicidio di Emanuele Durante
Le forze dell'ordine hanno diffuso anche un video sull'omicidio di Emanuele Durante. Il video inizia con una sorta di sopralluogo fatto da alcuni uomini in scooter. La smart nera parcheggiata è quella di Durante Al secondo 11, la scena in via Santa Teresa degli Scalzi. Nel tondo rosso la scena dell’agguato. Due in scooter affiancano la smart lato guidatore. Il passeggero dello scooter esplode un colpo (si intravede la fiammata). I due fuggono. Durante è ferito. Tampona l’auto davanti e poi perde lentamente il controllo della Smart, andando alla deriva nella corsia di marcia opposta. Dal secondo 32 la scena è ripresa da un’altra prospettiva. La scena della smart alla deriva dal secondo 58 in poi.
L'operazione della Questura sull'omicidio di Emanuele Tufano
Contemporaneamente, dalle prime ore di questa mattina è in corso, nel capoluogo partenopeo, una vasta operazione della Polizia di Stato che interessa il quartiere Sanità ed il quartiere Mercato in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Napoli su richiesta dalla Procura della Repubblica di Napoli – Direzione Distrettuale Antimafia e dal G.I.P. presso il Tribunale per i Minorenni di Napoli su richiesta della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Napoli nei confronti di 14 persone ritenute responsabili, a vario titolo, di omicidio, tentato omicidio, porto e detenzione di armi da fuoco tutti aggravati dalle modalità mafiose previste dall’articolo 416 bis 1 del codice penale. Il Procuratore Capo di Napoli, Nicola Gratteri, ha convocato una conferenza stampa sulle due operazioni presso la Procura della Repubblica di Napoli alle ore 11.00.
Il Prefetto: "Brillante operazione forze dell'ordine"
Il Prefetto di Napoli, Michele di Bari, in relazione alla brillante operazione che ha condotto a 16 arresti, tra cui anche quelli dei presunti killer di Emanuele Durante ed Emanuele Tufano, i due giovanissimi assassinati a Napoli nei mesi scorsi, ha espresso "il proprio vivo apprezzamento al Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Napoli, Nicola Gratteri, alla Procuratrice della Repubblica presso il Tribunale dei Minorenni, Patrizia Imperato, al Questore di Napoli, Maurizio Agricola, al Comandante provinciale dell’Arma dei Carabinieri, Biagio Storniolo, agli uomini ed alle donne in divisa. I risultati investigativi raggiunti dimostrano l’efficacia dell'azione di contrasto alla criminalità svolta in maniera profonda, penetrante ed incisiva, al fine di garantire sempre maggiore serenità alla cittadinanza. Tali positivi risultati, ottenuti grazie all’opera incessante della magistratura e delle forze dell'ordine, oltre ad infliggere un duro colpo alla criminalità, rinsaldano il sentimento di fiducia dei cittadini nei confronti delle istituzioni".