Napoli, gli aumentano la pensione sociale di pochi euro: 70enne perde l’Assegno di Inclusione

"Gli aumentano l'assegno sociale, l'ex pensione di povertà, di pochi euro: 70enne napoletano perde l'assegno di inclusione (Adi) per aver sforato il limite. L'episodio è accaduto a Portici, in provincia di Napoli". A segnalare l'accaduto è Roberto Capasso, presidente di Assoutenti Campania: "Si tratta di un pensionato di 70anni – spiega Capasso a Fanpage.it – che si è rivolto ai nostri sportelli in cerca di aiuto. Vive da solo con 700 euro dell'ex pensione sociale – oggi si chiama assegno sociale – destinata a chi in Italia è in stato di bisogno e paga un affitto di 350 euro al mese. Ma l'Inps gli ha aumentato di poco l'importo. Ha superato il tetto massimo di reddito per avere l'Adi e, quindi, ha perso il contributo. Gli è arrivata la comunicazione di revoca dell'Assegno di Inclusione. Per lui è un grave danno, perché spendendo la metà della pensione per l'affitto, quei 120 euro di Adi gli permettevano di comprare qualcosina".
Assoutenti Campania: "Pensionato in stato di bisogno perde l'Adi"
"Ci siamo subito attivati per fornire tutta l'assistenza necessaria a cittadino – prosegue Capasso – verificheremo cosa sia effettivamente accaduto e per quale motivo il 70enne ha perso il contributo dell'Assegno di Inclusione. Chiederemo all'Inps se la procedura seguita è corretta e nel caso di valutare la possibilità di reintegrare l'assegno di inclusione perduto. Non è giusto che un cittadino in stato di bisogno non riceva il contributo dell'Assegno di inclusione. Quei 100 euro possono fare una grande differenza per fare la spesa, arrivare a fine mese e sopravvivere".
L'Assegno Sociale è un contributo dell'Inps per chi a 67 anni non ha maturato i contributi necessari per avere la pensione di vecchiaia. Fino al 1996 si chiamava pensione sociale ed era riservata alle persone povere. Tra i requisiti, oltre a quelli anagrafici, infatti, bisogna trovarsi in stato di bisogno economico. Le due misure sono cumulabili tra loro.