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Via Duomo, dopo l’aggressione al vigile urbano e gli spari la folla ha tentato di linciare l’immigrato

Tante le persone che hanno assistito all’aggressione e alla successiva esplosione di colpi in via Duomo a Napoli. A pochi metri di distanza il dormitorio usato dai clochard.
A cura di Redazione Napoli
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Aggressione ad un agente di Polizia Municipale sotto i porticati del Duomo di Napoli, ferito a colpi di pistola esplosi dallo stesso agente, l'aggressore. Subito dopo i fatti i poliziotti hanno portato via l'aggressore: qualcuno tra la folla ha cercato di colpirlo con calci mentre alcune donne hanno applaudito all'intervento. L'agente della polizia locale dopo essere stato ripetutamente colpito con una mazza di ferro da un migrante senza fissa dimora, ha reagito estraendo la pistola e sparando più volte, ferendo l'uomo a una gamba.

Tante le persone che hanno assistito all'aggressione e alla successiva esplosione di colpi (si parla di 7 spari) la strada è una di quelle tradizionalmente affollata di turisti che raggiungono il centro storico. Il dormitorio usato dai senza fissa dimora si trova sotto i portici del Duomo di Napoli, proprio davanti all'ingresso del Museo del Tesoro di San Gennaro, meta continua di visitatori.

Il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi parla di legittima difesa:

Non conosco i dettagli ma da quanto mi è stato riferito c'è stata un'aggressione molto violenta con una spranga di ferro che ha ferito in maniera significativa il nostro agente. Il senza fissa dimora stava continuando nell'aggressione e lui si è difeso.

Quindi è una difesa legittima e noi dobbiamo tutelare i nostri uomini delle forze dell'ordine e della polizia municipale che più di una volta sono stati aggrediti nell'esercizio delle loro funzioni.

Ora le indagini, affidate agli investigatori dell'Ufficio Prevenzione Generale della Questura di Napoli, dovranno far luce sulla dinamica dell'aggressione. L'agente, 63 anni, ha riportato diverse fratture e delle lesioni al capo ed è stato colpito all'occhio. Ha sparato, più volte, secondo i testimoni 7 volte, per cercare di fermare il suo aggressore che ha smesso di colpirlo solo dopo essere stato raggiunto da un proiettile. Le condizioni del senza fissa dimora, ricoverato al Vecchio Pellegrini non sarebbero gravi mentre per il poliziotto, ricoverato all'Ospedale del  Mare, si sta aspettando l'esito di una Tac.

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