332 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Napoli, nuove regole per le carrozze coi cavalli: sarà tolta la licenza a chi li maltratta

Il Comune di Napoli studia un nuovo regolamento per le licenze delle carrozze con i cavalli, che circolano da piazza del Plebiscito, al Maschio Angioino, fino al Lungomare. Al momento ci sono 5 licenze attive in città per la trazione equina. Al centro ci sarà la tutela della salute degli animali, dopo quanto accaduto alla Reggia di Caserta.
A cura di Pierluigi Frattasi
332 CONDIVISIONI
Immagine

Il Comune di Napoli ha predisposto un nuovo regolamento per le carrozze con i cavalli, che circolano da piazza del Plebiscito, al Maschio Angioino, fino al Lungomare. Al momento ci sono 5 licenze attive in città per la trazione equina. Nel nuovo regolamento, per il momento ancora in fase di sviluppo, sarà sempre più centrale la tutela della salute degli animali, soprattutto dopo quanto accaduto alla Reggia di Caserta, dove un cavallo quest'estate è morto per il gran caldo. Il regolamento ancora in bozza e al vaglio degli uffici tecnici del Comune va a disciplinare l'attività di tutti i “titolari di licenza di vettura a trazione equina”. Si tratta dei cosiddetti vetturini, i conducenti delle carrozze che trasportano i turisti in giro per la città, nei luoghi più suggestivi e romantici.

“Il cavallo va rispettato, revoca della licenza per chi maltratta”

Dopo le immagini scioccanti del cavallo alla Reggia di Caserta che si accascia morto al suolo, diventa ancora più centrale la tutela della salute degli animali, per la quale il Comune ha sempre avuto attenzione anche in passato. “Il cavallo destinato alla trazione di vetture pubbliche – prevede la bozza – non può essere ritenuto mero strumento di trazione, ma in quanto essere vivente, va trattato con rispetto e dignità e deve essere tutelato il suo benessere sia durante le ore di lavoro che in quelle di riposo”. Per chi maltratta i cavalli è prevista “la revoca della licenza al vetturino in caso di ripetute segnalazioni da parte degli organi competenti”, ma anche se si utilizza un cavallo senza licenza.

Quali cavalli potranno essere utilizzati

Non tutti i cavalli potranno trainare le carrozze. Il regolamento detta le razze e le caratteristiche. Sono considerate idonee al lavoro di trazione di vetture per il trasporto pubblico, infatti, i Tpr (tiro pesante rapida) o altre razze da tiro, come Lipizzani, Maremmani, Trottatori, e altre soggette a valutazione morfologica o di categoria di peso”. Il regolamento prevede anche che “i cavalli attualmente in esercizio, anche se diversi da queste razze” possano essere “considerati idonei al servizio pubblico, purché appositamente certificati allo scopo dal veterinario del servizio competente per territorio”.

Il cavallo deve essere abilitato

Per avere la licenza e poter esercitare il trasporto pubblico delle persone in carrozza, servirà l'abilitazione di idoneità al lavoro del cavallo, che durerà un anno e si potrà chiedere al veterinario dell'Asl dopo 3 mesi dall'entrata in vigore del regolamento. Sempre all'Asl Veterinaria ci sarà l'anagrafe di tutti i cavalli abilitati, con le relative licenze. Il codice sarà poi tatuato anche sul labbro del cavallo sempre dall'Asl. Per quanto riguarda le carrozze, invece, le caratteristiche saranno fissate da una apposita ordinanza.

332 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views