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Napoletano di 35 anni muore annegato in vacanza: tragedia a Malta

Salvatore P., 35enne originario di Secondigliano, è morto mercoledì 13 agosto nella Blue Lagoon di Comino, a Malta: le autorità locali hanno aperto una inchiesta.
A cura di Valerio Papadia
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Una vacanza spensierata al mare si è trasformata in tragedia sull'isola di Malta: nella giornata di ieri, mercoledì 13 agosto, un giovane napoletano di 35 anni, Salvatore P., è morto annegato in circostanze che sono ancora da chiarire. Stando a quanto si apprende, il 35enne, originario di Secondigliano, si trovava nella Blue Lagoon a Comino, un'isola che fa parte di Malta, e stava facendo il bagno in mare quando, per cause che sono ancora in corso di accertamento, sarebbe andato in estrema difficoltà mentre nuotava.

Salvatore è stato pertanto soccorso immediatamente dai guardaspiaggia dell'Emergency Response Rescue Corps (ERRC), che si sono tuffati in mare e hanno portato il 35enne a riva, praticandogli le prime manovre di soccorso; Salvatore è stato poi trasportato alla Baia di Mgarr e, da lì, trasferito in ambulanza al Gozo General Hospital, dove purtroppo è deceduto poco dopo il suo arrivo.

Aperta una inchiesta sulla morte di Salvatore P.

La dinamica dell'incidente in cui è stato coinvolto il 35enne di Secondigliano, così come le cause del decesso, non sono ancora chiare. Per fare piena luce sulla vicenda, le autorità maltesi hanno aperto una inchiesta e la polizia sta conducendo le opportune indagini. Intanto, nel quartiere della periferia settentrionale di Napoli, in molti piangono la morte di Salvatore, chiedendosi come sia potuta accadere una tragedia del genere.

"Oggi, alle 11:00, ci siamo riuniti per un momento di riflessione in seguito al tragico incidente di ieri a Comino, in cui un uomo ha purtroppo perso la vita nella Laguna Blu. Spalla a spalla, i membri della Polizia di Malta, dell'Autorità del Turismo di Malta, di Transport Malta e i nostri bagnini si sono riuniti per onorare la sua memoria e per riconoscere il coraggio, la bravura e la dedizione di tutti coloro che lavorano instancabilmente a Comino. Nei momenti di crisi, la loro professionalità e il loro incrollabile impegno traspaiono, ricordandoci che dietro ogni salvataggio, ogni pattugliamento e ogni atto di vigilanza ci sono persone che affrontano il pericolo a testa alta per garantire la sicurezza degli altri. I nostri pensieri vanno alla famiglia e ai cari dell'uomo che ha perso la vita" ha scritto l'Emergency Response Rescue Corps.

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