video suggerito
video suggerito

Morto sul lavoro schiacciato dal camion, assolti tutti gli indagati: “il fatto non sussiste”

Stefano Basile morì il 27 ottobre 2016, schiacciato dal camion rifiuti su cui prestava servizio: dopo 9 anni, tutti assolti con formula piena dal Tribunale.
A cura di Giuseppe Cozzolino
0 CONDIVISIONI
Immagine di repertorio
Immagine di repertorio

Tutti assolti perché "il fatto non sussiste". Finisce così, dopo nove anni, il processo per la morte di Stefano Basile, morto sul lavoro l 27 ottobre del 2016 a Casoria, nell'hinterland di Napoli. L'uomo, che all'epoca aveva 53 anni, morì schiacciato dall'autocompattatore a bordo del quale prestava servizio. Per quella morte sul lavoro finirono a processo il presidente e amministratore unico di Casoria Ambiente Vincenzo Auricchio (difeso dallo Studio avvocati penalisti Auletta), il responsabile del servizio di prevenzione e protezione Remo Tamantini (difeso da Angelo Pignatelli), il responsabile dell'area tecnico-operativa Antonio Isoldo (difeso da Giuseppe Russo), i due preposti Antonio Ricciardi e Carlo Perrino (difesi da Gennaro Francione), l'autista Giuseppe Russo (difeso da Francesco Foreste), tutti per omicidio colposo. La stessa società Casoria Ambiente, difesa dall'avvocato Dario Bosco, finì a processo per illecito amministrativo.

Tutti assolti "perché il fatto non sussiste". Il giudice ha anche disposto inoltre il dissequestro e la restituzione di quanto era ancora sotto sequestro penale. La parola fine è arrivata dal Tribunale di Napoli Nord, con giudice monocratico Elvira Terranova, nella mattinata di oggi. Stefano Basile, 53 anni nel 2016, si trovava su via Bari impegnato nella raccolta rifiuti, quando venne schiacciato dallo stesso autocompattatore: i colleghi, accortisi subito dell'incidente, prestarono all'uomo i primi soccorsi, ma per lui non ci fu niente da fare se non constatarne il decesso, avvenuto praticamente sul colpo. Dopo nove anni, dunque, si è chiuso il lungo iter giudiziario con la piena assoluzione di tutti i soggetti coinvolti.

0 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views