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Molesta ragazza, la insegue al ristorante e spacca la vetrina: fermato col taser in via Toledo

La donna si era rifugiata nel ristorante “Sano Sano” di via Santa Brigida. I carabinieri sono riusciti a bloccare l’uomo stordendolo con il Taser.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Molesta una ragazza nei pressi di via Toledo a Napoli. Lei fugge disperata verso via Santa Brigida, una traversa che conduce in piazza Municipio, e si rifugia nel ristorante "Sano Sano", che in quel momento sta per chiudere. Ma il molestatore non si arrende. Armato di spranga spacca la vetrina del locale, cercando di entrare per raggiungere la donna difesa dal titolare. Solo l'intervento dei carabinieri e della Polizia di Stato riesce a fermare il 25enne. L'uomo viene stordito dai militari dell'Arma che usano la pistola Taser X2 in dotazione, sparando i dardi elettrici. Ma non basta a fermare l'uomo, che continua a resistere alle forze dell'ordine. Solo dopo una colluttazione, il 25enne viene arrestato.

L'aggressione in via Santa Brigida

È accaduto ieri sera, in via Santa Brigida 62, al centro storico di Napoli. Manca poco alla mezzanotte e alla centrale operativa del comando provinciale carabinieri di Napoli arriva una richiesta di supporto dalla locale Questura per una volante che si trova in zona. Un uomo ha importunato una donna che, spaventata, è fuggita nel ristorante “Sano Sano” in quei momenti in chiusura. All’interno del locale il gestore e la ragazza assistono inermi alla violenza di quell’uomo. Impugna tra le mani una spranga e colpisce più volte la vetrina del ristorante, pretende di entrare. Arriva la gazzella dell’Arma e, siccome la strada del dialogo non dà i risultati sperati, si decide di agire.

I carabinieri lo bloccano col Taser

L’uomo, un 25enne originario del Marocco senza fissa dimora e già noto alle forze dell’ordine, cambia l’obiettivo della propria violenza e urla contro i militari tentando di colpirli con il bastone che non vuole assolutamente gettare. I carabinieri a quel punto utilizzano la pistola Taser x2 in dotazione, ma questo comunque non basta ad evitare una colluttazione che termina con l’arresto del 25enne che dovrà rispondere di violenza o minaccia a pubblico ufficiale e resistenza. Per i 2 carabinieri, trasferiti nel pronto soccorso dell’ospedale San Paolo, una prognosi di 10 giorni ciascuno per le lesioni, mentre l’arrestato, visitato dal personale del 118, sta bene.

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