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Trasporto pubblico a Napoli

Metro Linea 10 senza conducente a Napoli: “Gara entro il 2025 e stazione a Carlo III”

Il Comune: “Stiamo dialogando col Governo per realizzare la metro Linea 10: asse fondamentale per collegare Afragola AV”. E c’è il progetto per una fermata metro anche al CTO.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Il progetto della Metro Linea 10
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Trasporto pubblico a Napoli

La metro Linea 10 di Napoli, con i treni automatici senza conducente, potrebbe diventare realtà. Dopo lo stop alla gara, arrivato un anno fa – era il maggio 2024, come raccontato da Fanpage.it – il Comune ci riprova e si prepara a lanciare un nuovo bando entro il 2025 per non perdere i fondi: a rischio ci sono 1,5 miliardi di euro di finanziamenti. "Stiamo dialogando col Governo in questi giorni – spiega l'assessore ai Trasporti Edoardo Cosenza – Speriamo di andare in gara entro l'anno. È un progetto importante, perché avrà anche lo scambio con la metro Linea 1 a piazza Di Vittorio e un ramo che arriverà fino a piazza Carlo III. A regime, la metro 10 servirà 400mila abitanti tra l'alta velocità di Afragola e Napoli".

Il Governo ha finanziato al Comune buona parte delle nuova metro Linea 10. Il progetto, realizzato in sinergia tra Comune di Napoli (beneficiario), Città Metropolitana e Regione Campania (EAV soggetto attuatore), collegherà Afragola Alta velocità, Afragola, Casoria, Casavatore e i quartieri napoletani di San Pietro a Patierno e Secondigliano con la Linea 1, Piazza Carlo III e il centro di Napoli.

Linea 10, Cosenza: "Asse fondamentale"

"La metro linea 10 – aggiunge Cosenza – è un asse fondamentale su cui in questi giorni stiamo dialogando con il Governo. È un progetto di estrema importanza che deve collegare  a regime Afragola AV con Napoli Centro, passando per Afragola, Casavatore, Casoria e tutta l'area nord est di Napoli. È essenziale perché da Afragola Av partiranno i treni per Bari. Servirà 400mila abitanti che potranno prendere la metro e lasciando a casa l'auto. Farà una interazione con la Linea 1 a Di Vittorio e avrà un ramo che arriva a piazza Carlo III, molto utile alla luce della riqualificazione dell'Albergo dei Poveri. È un progetto molto avanzato. Speriamo di andare a gara entro l'anno, se il ministero ci conferma il finanziamento che la giunta Manfredi ha ottenuto, anche con un contributo della Regione Campania".

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Fermata della metro all'ospedale CTO dei Colli Aminei

Ma le novità per i trasporti a Napoli non finiscono qui, perché il Comune ha fatto richiesta al Ministero dei Trasporti, per realizzare una fermata della metropolitana anche sotto viale Colli Aminei, in corrispondenza dell'Ospedale CTO, afferente all'Ospedale dei Colli. "Abbiamo fatto richiesta al ministero – conferma Cosenza – Il metrò servirà anche i 30 mila abitanti del quartiere Colli Aminei di Napoli. Se vogliamo avere una città più pulita, con meno auto e più Ztl, corsie preferenziali e aree pedonali, bisogna dare il trasporto pubblico di massa. C'è da chiudere l'anello della metropolitana con la linea gestita da Eav fino a Capodichino".

"Le stazioni Colli Aminei e Capodimonte passeranno sotto viale Colli Aminei. È una richiesta al ministero che già abbiamo fatto e che ribadiremo. La nostra proposta è di realizzare una serie di stazioni intermedie nei luoghi più importanti, compreso il CTO, che è uno dei pochi ospedali napoletani non serviti dai mezzi di trasporto pubblico. Questo progetto è molto avanzato e servirà 30mila abitanti dei Colli Aminei".

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