Metro Linea 1 anticipa la chiusura di due ore oggi 5 aprile e giovedì 7: si provano i treni nuovi

La metropolitana Linea 1 chiude ancora una volta in anticipo di 2 ore, sia oggi, 5 aprile, che giovedì 7 aprile, per consentire le prove dei treni nuovi sui binari a cura dell’Agenzia Nazionale per la sicurezza delle ferroviarie e infrastrutture stradali. Il metrò chiuderà quindi oggi, attorno alle 21, con ultime partenze da Piscinola alle ore 20,50 e da Garibaldi ore 21.08. Mentre giovedì 7 Aprile anticiperà la chiusura con ultime partenze alle ore 20,28 da Piscinola e alle 20,54 da Garibaldi. Si tratta degli ultimi collaudi, prima della messa in esercizio dei nuovi treni, acquistati dal Comune di Napoli in Spagna e realizzati dalla Caf.
Cosenza: "Sacrificio necessario, poi frequenze europee"
Il metrò aveva già chiuso i battenti la settimana scorsa per due giorni, giovedì e venerdì, dalle 9,30 alle 16,30, sempre per le prove. "Un grande sacrificio cittadino – ha commentato l'assessore alle Opere Pubbliche e ai Trasporti, Edoardo Cosenza – che però porterà finalmente, nei prossimi mesi, all'utilizzo della bellissima nuova flotta di treni che abbiamo acquisito. L'Agenzia Nazionale Sicurezza Ferroviaria, insieme con i tecnici di ANM e del produttore dei treni CAF, deve effettuare le prove "dinamiche" finali di circolazione, con frenature ed azioni varie, a vuoto ma anche con treni carichi di materiale per simulare la situazione di grande folla (contengono fino a 1.200 passeggeri) per completare la procedura di autorizzazione alla circolazione".
"È un momento importantissimo per i trasporti napoletani – ha concluso l'assessore – L'immissione dei nuovi treni garantirà progressivamente un servizio di un ordine di grandezza superiore a quello attuale. Treni grandi, affidabili, con frequenza "europea". Quelli attuali sono piccoli, pochissimi e alcuni hanno già superato 1,5 milioni di km. Ricorderete che a luglio 2021, durante le prove ci fu un serissimo incidente. Adesso, dopo approfonditissimi studi e confronti, tutte le parti ritengono che i problemi che portarono all'incidente sono completamente superati e che la causa non fu il treno. Ma dopo il grave incidente di luglio la richiesta di fare le prove di giorno, con tutti i possibili servizi di sicurezza cittadini pienamente attivi, è necessariamente da seguire. L'Agenzia ha il diritto/dovere di utilizzare la massima cautela. Stiamo verificando con la Direzione Generale a Roma la possibilità di effettuare le prossime prove di notte, senza incidere sulla circolazione. Quasi certamente sarà possibile".