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Maria Rosaria Schiano, morta a 61 anni nell’incendio della sua casa a Pozzuoli: “Tragedia per la comunità”

Il sindaco di Pozzuoli, Gigi Manzoni, ha voluto esprimere cordoglio per la tragedia avvenuta ieri sera a Monteruscello. Il marito della vittima è ricoverato in ospedale in gravi condizioni.
A cura di Valerio Papadia
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Maria Rosaria Schiano, la vittima
Maria Rosaria Schiano, la vittima

Si chiamava Maria Rosaria Schiano la donna di 61 anni morta nella serata di ieri, martedì 2 dicembre, a causa di un incendio divampato nella sua abitazione a Pozzuoli, nella provincia di Napoli; il marito, un uomo di 63 anni, è invece ricoverato in ospedale in gravi condizioni di salute. A poche ore dalla tragedia, il sindaco di Pozzuoli, Gigi Manzoni, ha voluto esprimere il cordoglio dell'intera città alla famiglia di Maria Rosaria Schiano: "Quello che è accaduto a Monterusciello è una tragedia che ha colpito l’intera comunità. Esprimo il profondo cordoglio mio e dell’amministrazione ai familiari della concittadina deceduta e la nostra vicinanza al marito rimasto ferito. Siamo pronti a fornire il giusto sostegno ai familiari per qualsiasi necessità".

L'ipotesi: incendio innescato da un corto circuito

La tragedia si è verificata nella serata di ieri, mentre su gran parte della provincia di Napoli imperversava un violento temporale. Maria Rosaria Schiano e suo marito si trovavano nel loro appartamento, al secondo piano di una palazzina in via Salvatore Di Giacomo, nel cosiddetto Lotto 16 di Monteruscello, quartiere periferico di Pozzuoli, quando in casa è improvvisamente divampato un incendio. Stando a una prima ricostruzione, la 61enne e il marito si trovavano in due diverse stanze dell'appartamento: Maria Rosaria Schiano sarebbe morta a causa delle esalazioni del fumo; a nulla sono valsi i tentativi dei soccorritori di rianimarla. Il marito della donna, 63 anni, è stato invece ricoverato in gravi condizioni al locale ospedale Santa Maria delle Grazie, a causa delle ustioni e del fumo inalato.

Sul posto, oltre ai sanitari del 118, sono intervenuti i vigili del fuoco, che hanno domato l'incendio, e i poliziotti del commissariato di Pozzuoli, che hanno avviato le indagini per determinare le precise cause del rogo. Secondo una prima ipotesi, le fiamme sarebbero state innescate dal corto circuito di uno degli apparecchi che si trovavano nell'appartamento, probabilmente una stufetta che i coniugi utilizzavano per riscaldarsi, ma le indagini per fare piena luce sulla vicenda vanno avanti.

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