L’operaio Gennaro Nuzzo morto dopo 4 giorni in ospedale: era precipitato dal tetto mentre lavorava nel Casertano

Ennesima morte sul lavoro in Campania nel 2025: Gennaro Nuzzo, operaio di 61 anni, è morto dopo 4 giorni di ricovero all'ospedale Sant'Anna e San Sebastiano di Caserta, dove era stato ricoverato dopo l'incidente sul lavoro in cui era rimasto coinvolto. Stando a una prima ricostruzione di quanto accaduto – anche se la dinamica dell'incidente non è ancora chiara – il 61enne stava effettuando dei lavori in via Cappuccini ad Arienzo, nella provincia di Caserta, quando è precipitato dal tetto di un capannone. Soccorso tempestivamente, Nuzzo era stato trasportato in ospedale, dove purtroppo è deceduto dopo 4 giorni di agonia.
Disposta l'autopsia sul corpo di Gennaro Nuzzo
Sulla morte di Gennaro Nuzzo indagano i carabinieri che, su disposizione della competente Autorità Giudiziaria, hanno posto sotto sequestro il cantiere in cui si è verificato l'incidente mortale. Sotto sequestro è stata posta anche la salma di Gennaro Nuzzo, sulla quale è stata disposta l'autopsia, che dovrebbe chiarire con precisione la dinamica dell'incidente e le cause della morte del 61enne.
Il cordoglio per la morte dell'operaio
Gennaro Nuzzo era originario di San Felice a Cancello, nella provincia di Caserta. Il sindaco della cittadina, Emilio Nuzzo, ha espresso il cordoglio della comunità per la tragedia: "Era una persona perbene, sempre con il sorriso sulle labbra. Oggi ci troviamo a riflettere su un evento che non ha alcuna spiegazione".
Sgomento per l'ennesima morte sul lavoro è stato invece espresso dalla Cgil di Caserta: "È l’ennesima sconfitta collettiva, ma diventa intollerabile quando si ripete con le stesse modalità, segno che la prevenzione, la formazione e i controlli non sono ancora una priorità. Non è una tragica fatalità, è il risultato di un sistema che antepone il profitto alla sicurezza, che sacrifica la vita umana sull’altare della produttività. Come Cgil chiediamo giustizia, chiarezza, responsabilità".