L’oncologo napoletano Paolo Ascierto si è vaccinato contro il Covid-19

Paolo Ascierto, l'oncologo napoletano dell'ospedale Pascale, primario della struttura complessa Melanoma e immunologia dell'Istituto napoletano ma soprattutto simbolo della ricerca scientifica in questo difficile 2020, si è fatto vaccinare oggi, 31 dicembre, contro il Covid19.
Ad Ascierto, nell'ambito della campagna vaccinale iniziata lo scorso 27 dicembre, in qualità di operatore sanitario in prima linea, è stata inoculata la prima dose del vaccino Pfizer/BionTech.
Un gesto non solo doveroso ma anche di grande impatto dal punto di vista mediatico. Ascierto fin dai primi giorni della pandemia in Italia, è stato portavoce dell'importanza del lavoro degli scienziati per combattere il virus e non solo.
Il ricercatore napoletano si era fatto portavoce di una delle prime sperimentazioni del tocilizumab, (si tratta di un anticorpo monoclonale sviluppato dalle case farmaceutiche Hoffmann-La Roche e Chugai conosciuto anche come Actemra e RoActemra) nella cura nei pazienti Covid che avevano sviluppato una forma grave di polmonite.
Successive ricerche hanno dimostrato che il tocilizumab non era purtroppo risolutivo nelle terapie contro tremendo virus che ha caratterizzato e profondamente condizionato le nostre vite quest'anno.
Tuttavia, Paolo Ascierto, per la sua capacità di porre efficacemente all'attenzione del grande pubblico l'importanza delle norme generali di igiene e distanziamento, ma anche l'importanza del lavoro di medici e ricercatori, è diventato in breve il simbolo in Campania dei tanti scienziati in prima linea per la salute pubblica.
Proprio pochi giorni fa, insieme ad altri 6 ricercatori dell'Istituto Nazionale Tumori IRCCS "Fondazione G. Pascale" Ascierto è stato nominato dalla rivista internazionale "PLOS Biology" nell'elenco degli scienziati più influenti nel mondo. Gli altri ricercatori menzionati sono Gerardo Botti, Sandro Pignata, Nicola Normanno, Luigi Buonaguro e Stefania Scala.