Lo Stadio Maradona riavrà il terzo anello, ok al progetto: ci saranno 8mila posti in più

Lo Stadio Maradona riavrà il terzo anello superiore: ci saranno 8mila posti in più e la capienza arriverà a quasi 60mila spettatori. Cifra giusta per avere l'autorizzazione Uefa per ospitare le partite degli Europei Italia-Turchia 2032. Ok ai lavori da parte del consiglio comunale di Napoli, dove oggi arriva un emendamento al Dup, il Documento Unico di Programmazione, per dare il via alla progettazione esecutiva e ai primi interventi contro le vibrazioni strutturali. Il Napoli campione d'Italia per la quarta volta potrà avere così uno stadio più grande e più bello.
Emendamento per avviare il progetto
Nel corso della prossima seduta del Consiglio comunale saranno discusse alcune modifiche e integrazioni al Documento Unico di Programmazione (DUP) 2025/2027, tra cui un emendamento finalizzato a finanziare la progettazione esecutiva necessaria per la risoluzione definitiva delle vibrazioni strutturali che interessano il terzo anello dello Stadio Diego Armando Maradona. L’iniziativa rappresenta la naturale prosecuzione di un percorso già avviato e illustrato dal Sindaco Gaetano Manfredi e dall’Assessore Edoardo Cosenza, al Presidente della SSC Napoli, Aurelio De Laurentiis, nelle scorse settimane. Contestualmente alla progettazione, saranno stanziate le risorse per l’avvio dei primi interventi operativi, sulla base degli esiti progettuali.
"Lo stadio di Napoli sarà all'altezza della città"
"Si tratta di un passo concreto verso l’ammodernamento dell’impianto sportivo – dichiara Nino Simeone, Presidente della Commissione Infrastrutture e promotore con la commissione dell’emendamento – con l’obiettivo di incrementare la capienza dello stadio, migliorare le condizioni di sicurezza e tutelare la vivibilità dei residenti nelle aree limitrofe". Il Comune e il Consiglio comunale di Napoli confermano così la volontà di rendere lo Stadio Maradona un’infrastruttura sportiva all’altezza del prestigio della maglia azzurra e del valore della città. "La SSC Napoli e il Presidente De Laurentiis – si precisa nella nota – non trovano ostilità nel Consiglio Comunale, contrariamente a quanto sostenuto da alcune voci polemiche locali. È compito delle istituzioni garantire una gestione trasparente e funzionale di un bene pubblico strategico, nel pieno rispetto dell’interesse collettivo".