L’israeliana Gili Moses e la lite alla manifestazione pro Palestina a Bari: “Paragonavano Israele ai nazisti”

La turista israeliana che sabato scorso ha litigato con la ristoratrice Nives Monda della Taverna a Santa Chiara, con scambio di accuse reciproco, è la stessa che, a fine aprile, aveva avuto una discussione con un gruppo di attivisti pro Palestina a Bari, in occasione delle manifestazioni per il 25 aprile, festa della Liberazione. La notizia circolava nelle ultime ore a seguito di un post dell'associazione "Donne in nero Bari" ed è stata confermata a Fanpage.it dal commentatore politico Roberto Della Rocca, che ha chiesto di quell'episodio a Gili Moses, tornata oggi in Israele col marito Raul.
Della Rocca a Fanpage ricorda che la donna, "è di sinistra, è una ricercatrice universitaria. Era tesserata ai laburisti da moltissimi anni e, quando ha visto la rivoluzione giudiziaria messa in atto di Netanyahu, ha deciso che la sua partecipazione doveva essere più attiva e ha cominciato a prendere parte alle manifestazioni contro il governo. Le ho riferito che stanno dicendo che il viaggio gliel'ha pagato il Ministero degli Esteri: mi ha risposto con una risata, ha pagato tutto lei e di certo non va in giro a fare pubblicità ad un governo a cui è contraria".
La manifestazione pro Palestina a Bari e la presenza di Gili Moses
"In questi giorni era in vacanza in Italia per festeggiare il dottorato di ricerca. Era un viaggio programmato da diverso tempo – racconta Della Rocca a Fanpage.it – il 26 aprile era a Bari, si è imbattuta in questa manifestazione e ha visto cartelli "Free Palestine". Ha chiesto ad una persona presente che le ha risposto che gli israeliani si stanno comportando con i palestinesi come i nazisti con gli ebrei. Quindi è andata a chiedere spiegazioni. Un uomo, probabilmente tra i partecipanti, le ha detto di rispettare i la manifestazione e i diritti civili, lei ha replicato dicendo Gaza deve essere liberata sì, ma da Hamas, che nega i diritti delle donne e della popolazione Lgbt. Quindi è arrivato un altro uomo, esterno alla manifestazione, che le ha urlato "Fuck Israel" e il marito di Gili, che tra l'altro non si occupa nemmeno di politica, ha risposto "Fuck you". Poi loro sono andati via, è finita qui".
La donna ha poi smentito anche la versione che sta circolando sui social, secondo cui la vacanza le sarebbe stata pagata da Israele, ribadendo che si trattava di un viaggio già programmato da tempo in Campania e in Puglia. "Loro non sono italiani – prosegue Della Rocca – erano in vacanza, non sanno cosa succede il 25 aprile. Lei è di sinistra, ma è israeliana, così ha iniziato a discutere quando ha sentito i paragoni con i nazisti. E un uomo ha iniziato a insultarla in inglese. Tutto qui".
Il litigio nella Taverna a Santa Chiara a Napoli

Sulla vicenda del litigio nella taverna la turista ha sporto denuncia presso i carabinieri. Secondo la sua versione, stava parlando di Israele con dei turisti spagnoli quando la ristoratrice Nives Monda, sentendo della sua provenienza, si sarebbe intromessa nel discorso e l'avrebbe insultata ribadendo che "i sionisti non sono benvenuti a Napoli".
La parte finale del litigio è visibile anche in in video, girato e pubblicato dalla Moses e diventato virale. Totalmente differente la versione della ristoratrice, che conferma che la conversazione era sul turismo e non politica, sostiene di essersi unita parlando della loro scelta di aderire alla campagna pro Palestina e di essere stata a quel punto aggredita verbalmente.
Non trova invece riscontro la versione, circolata esclusivamente sui social e senza riferimenti, secondo cui la turista israeliana avrebbe "inneggiato allo sterminio dei Palestinesi" o si sarebbe vantata delle politiche di Netanyahu: non ne ha fatto riferimento Nives Monda ed è stata smentita da Geula Moses.