L’incendio a Pastorano (Caserta) è ancora in corso: Vigili del Fuoco al lavoro: “È sotto controllo”

Per tutta la notte i Vigili del Fuoco hanno lottato contro il rogo all’interno di uno stoccaggio rifiuti a Pastorano. Incendio sotto controllo. Arpac: fumi fino a 40-50 metri da terra.
A cura di Redazione Napoli
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Non si sono mai fermate, le operazioni di spegnimento dei Vigili del Fuoco di Caserta del grosso incendio che ha interessato in parte una azienda di riciclaggio di rifiuti in località Torre Lupara nel comune di Pastorano, nell'area dei Monti Trebulani. Il rogo si è sviluppato mercoledì 9 luglio all'interno del capannone industriale della "Sacco" azienda operante nel settore dello smaltimento di rifiuti recuperabili. Sul posto vi sono tre squadre: una della sede centrale, una del distaccamento di Teano e una del distaccamento di Piedimonte Matese. Presenti due autobotti, due del Comando di Caserta ed una del Comando di Frosinone. Dopo le prime difficili ore in cui l'incendio minacciava i capannoni limitrofi, i Vigili del Fuoco sono riusciti a circoscrivere le fiamme e l'incendio – spiega una nota dei pompieri – «è sotto controllo».

Inizialmente le fiamme alte e la colonna di fumo nera era visibile anche a chilometri di distanza, minacciando alcuni capannoni vicini. Il sindaco del vicino comune di Francolise aveva allertato i residenti: «La nube tossica sta coprendo anche i territori limitrofi, compreso il nostro, con una pioggia di ceneri. Vi invitiamo a tenere chiuse porte e finestre e a non stare all’aperto». La circolazione ferroviaria sulla linea Cassino-Napoli è sospesa tra Sparanise e Caserta, su disposizione dei Vigili del Fuoco, a causa di un incendio nei pressi della sede ferroviaria. Tuttora in corso l'intervento di spegnimento. I treni possono subire ritardi, limitazioni di percorso e cancellazioni, informa Rfi. Attivato un servizio sostitutivo di bus.

L'inquinamento dell'area dopo l'incendio di Pastorano

Tecnici dell'Arpac, l'Agenzia di Protezione ambientale della Regione Campania, si sono recati subito sul posto per valutare entità degli inquinanti rilasciati dal rogo.

Si legge in una nota dell'Agenzia ambientale:

Le concentrazioni del set di inquinanti monitorato (che comprende ossidi di azoto, monossido di carbonio, biossido di zolfo, ozono, benzene e idrocarburi aromatici, metano e idrocarburi non metanici, acido solfidrico, polveri sottili) non hanno evidenziato, sulla base dei dati aggiornati a stamattina, incrementi significativi in corrispondenza dell’evento.

Sulla base delle informazioni acquisite sul posto, il materiale oggetto di combustione è costituito in misura rilevante da balle pressate di bottiglie di plastica. Da quanto osservato all’atto del primo intervento dei tecnici Arpac, nella serata di ieri, il pennacchio costituito dai fumi di combustione ha raggiunto un’altezza da terra di circa 40-50 metri, propagandosi in direzione ovest sud-ovest.

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