Licenziati i lavoratori del Big Maxicinema di Marcianise, dal 28 febbraio chiuso per sempre
La chiusura del Big Maxicinema di Marcianise, in provincia di Caserta, prevista per il 28 febbraio inizia a dare i primi effetti: la società italiana che gestisce il multisala ha infatti formalizzato la procedura di licenziamento collettivo per tutti i lavoratori. Lo ha comunicato il Sindacato Lavoratori della Comunicazione (Slc) della Cgil di Napoli e Campania, che ha aggiunto: "Sin dai tempi del lockdown durante la pandemia, sia nella fase delle graduali riaperture, abbiamo denunciato l’assenza di politiche di supporto e rilancio del settore cinematografico, che aveva subito un vero e proprio crollo di incassi, pari a circa il 93%", spiega in una nota il sindacato, "Tale situazione, che ha caratterizzato tutti i luoghi di aggregazione culturale, dai teatri alle scuole di musica e di ballo fino ai cinema, ha determinato un progressivo e rapido indebolimento dei perimetri occupazionali e la vicenda del Big Maxicinema di Marcianise ne è l’esempio lampante. Saremo insieme ai lavoratori e alle lavoratrici in questa battaglia".
La sorte dell'impianto appare segnata: lo stabile è stato acquisito da una società alimentare, e dunque diventerà con ogni probabilità uno stabilimento industriale o un deposito merci. Un triste destino: prima del Big Maxicinema di Marcianise avevano chiuso i battenti nella stessa area già il cinema San Marco di Caserta e il Duel, quest'ultimo colpito da un incendio l'estate scorsa. Da capire ora la sorte dei 12 dipendenti del multisala, dopo il 28 febbraio, giorno dell'ultima proiezione: il Slc-Cgil ha fatto sapere che ne difenderà le sorti ad oltranza durante la vertenza.