L’Ercolanese perde in casa, i tifosi entrano negli spogliatoi e picchiano i tesserati dell’Agropoli

L'Ercolanese perde in casa contro l'Agropoli per 5 a 2. Gli ultras del club partenopeo al termine della partita irrompono negli spogliatoi e picchiano i tesserati avversari. Sul posto devono intervenire i carabinieri per riportare l'ordine. L'aggressione è avvenuta ieri, 15 ottobre 2022, in occasione del match Ercolanese 1924-U.S. Agropoli 1921, che si è disputato presso lo stadio Solaro di Ercolano, valido per la 7a giornata del campionato di Eccellenza girone B Campania. L'episodio è stato condannato da entrambe le società sportive.
L'aggressione a Ercolano nel post-partita
A denunciare l'accaduto sono state entrambe le società sportive.
L'U.S. Agropoli 1921 con un post su Facebook ha denunciato pubblicamente:
di aver subito una vile aggressione al termine della partita all’interno degli spogliatoi di Ercolano. Dopo il triplice fischio alcuni facinorosi hanno fatto irruzione nello spogliatoio dove i nostri tesserati si stavano cambiando. Alcuni tesserati hanno riportato contusioni. Sul posto sono dovute intervenire diverse pattuglie dei carabinieri, che insieme ai dirigenti di entrambe le società hanno riportato l’ordine e calmato la situazione. Tali episodi non hanno niente a che vedere con il calcio, mortificano intere città e soprattutto mortificano le proprietà che con tanti sacrifici cercano di regalare lo spettacolo più bello del mondo. L'US Agropoli 1921 ci tiene a sottolineare la correttezza della dirigenza e della proprietà dell' Ercolanese 1924 il cui comportamento per tutta la partita è stato esemplare. Infine si spera che tali episodi non accadano più e che i responsabili siano perseguiti e puniti.
Anche l'Ercolanese 1924 si è unita alla condanna dell'aggressione:
L'Ercolanese 1924, nelle persone dei presidenti, dello staff della società e della squadra tutta, condanna fermamente la vile aggressione posta in essere da un gruppetto di vigliacchi subita dai giocatori e dallo staff tecnico della U.S.Agropoli 1921. In queste ore la società sta fornendo totale collaborazione alle Forze dell'Ordine per l'individuazione dei responsabili. Atti come quelli di oggi non solo offendono chi investe nel calcio ad Ercolano, ma pongono seri dubbi sui valori sportivi che animano gruppetti di scalmanati irresponsabili. Fatti di questo tipo danneggiano società e squadra e sono inspiegabili ed inaccettabili. Alla società, allo staff ed ai calciatori dell'Agropoli, vanno i nostri complimenti per il risultato ottenuto sul campo e la nostra totale solidarietà rispetto all'aggressione subita. Lo sport prevede le vittorie e le sconfitte, oggi, a causa di qualche vile testa calda, lo sport ad Ercolano perde due volte. L'Ercolanese 1924 prende le distanze da chi è stato artefice di questi incresciosi fatti e da chi vive il calcio come sfogo personale settimanale. Restatevene a casa!".
Scambio di solidarietà tra i due tecnici
Scambio di solidarietà per quanto avvenuto anche tra i tecnici delle due squadre che si sono affrontate ieri. Mister Raffaele Pasquale dell'Agropoli, stamattina, ha voluto ringraziare pubblicamente il tecnico Di Pasquale dell'Ercolanese per il messaggio di vicinanza che gli ha inviato:
Questa mattina abbiamo ricevuto questo bel messaggio dal tecnico Di Pasquale dell'Ercolanese. Tutta la società lo ringrazia della solidarietà e non vediamo l'ora di ospitarli nella gara di ritorno al "Guariglia""Non c'è nessuna giustificazione alla violenza. Ieri dopo una bella partita dove si sono affrontate due grandi squadre si sono verificati dei gravissimi episodi di violenza che ha visto protagonista una frangia di tifosi che nulla ha a che vedere con quello che dovrebbe essere un sano e caloroso sostegno alla squadra. I fatti accaduti ieri gettano fango su una comunità che in maniera energica quotidianamente combatte questi fenomeni. Personalmente, in quanto educatore che ha speso una vita intera per formare cittadini attraverso lo sport, esprimo solidarietà nei confronti dei giocatori, dello staff e dei dirigenti dell'Agropoli e una netta condanna". Mister Raffaele Di Pasquale