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Lancia un gattino giù da un precipizio e mette il video sui social: orrore in provincia di Avellino

A denunciare la vicenda, che arriva da Montefusco, è stato il deputato Francesco Emilio Borrelli, che ha condiviso il video in questione sui suoi canali social.
A cura di Valerio Papadia
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"È malato" dice, mostrando alla telecamera del cellulare un gattino, davvero molto piccolo. Poi, con una scrollata di spalle, lancia il gatto da un dirupo. È questo il contenuto agghiacciante di un video che arriva da Montefusco, nella provincia di Avellino, e che lo stesso autore del gesto ha pubblicato sui social per vantarsi. La denuncia arriva, sempre a mezzo social network, dal deputato di Alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli, che ha a sua volta condiviso il video in questione online.

"Nel video si vede un ragazzo lanciare un gattino da una scarpata. Si tratterebbe di un caso di maltrattamento sugli animali inaccettabile. Il responsabile è stato già identificato e denunciato dagli abitanti del posto. Il ragazzo avrebbe detto che si tratterebbe di un videomontaggio. Stiamo procedendo a verifiche se è così ma la prima domanda che ci poniamo è perché fare un video del genere?" ha detto Borrelli.

Il deputato è poi tornato sulla questione, facendo sapere che il ragazzo non è affatto pentito per il gesto. Alcuni abitanti di Montefusco, infatti, lo avrebbero riconosciuto e contattato: il ragazzo avrebbe risposto di non avere paura di ripercussioni per il gesto compiuto. "Abbiamo già provveduto a denunciare il tutto alle Autorità alle quali abbiamo anche indicato il profilo Instagram che ci è stato segnalato dai cittadini come quello appartenente al protagonista del video. Ci aspettiamo che si indaghi e si vada fino in fondo alla vicenda" ha dichiarato ancora Borrelli.

Domenica 28 maggio manifestazione degli animalisti a Montefusco

Il video – vero o falso che sia – ha suscitato molta indignazione. Domenica 28 maggio, dunque, il movimento animalista guidato da Enrico Rizzi ha organizzato una manifestazione. "La società civile deve dare un segnale forte e chiaro a chi si macchia di crimini così efferati nei confronti di esseri viventi indifesi. Non siamo più disposti a tollerare queste violenze inaudite nei confronti degli animali" ha dichiarato Rizzi.

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