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L’Aeroporto Capodichino sarà intitolato a Enrico Caruso, l’annuncio di Franceschini

L’intitolazione nel 2023, nei 150 anni dalla nascita: la proposta del Comitato nazionale per le celebrazioni a Caruso.
A cura di Pierluigi Frattasi
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L'Aeroporto di Capodichino a Napoli sarà intitolato ad Enrico Caruso, il grande cantante lirico napoletano considerato uno dei più grandi tenori della storia della musica mondiale. A dare l'annuncio è stato il ministro della Cultura Dario Franceschini, che ha assunto impegno formale nella sua visita a Napoli, al Teatro San Carlo, la scorsa settimana. Una dedica importante, che arriva all'indomani del centenario dalla morte di Caruso, avvenuta a soli 48 anni nel 1921, a seguito di un malore. Ad oggi sono tre i musei dedicati a Caruso: la Casa Museo di Napoli, Villa Bellosguardo a Lastra a Signa e il Museo Caruso di Sorrento. A piazza Ottocalli, nel cuore di Napoli, dove l'artista nacque, c'è un suo murale. L'intitolazione dell'Aeroporto di Capodichino – oggi intitolato a Ugo Niutta, aviatore eroe della Prima Guerra Mondiale, ma a Napoli pochi lo sanno – dovrebbe fare il paio con il nuovo Museo di Caruso a Palazzo Reale, anche questo annunciato dal ministro Franceschini.

Enrico Caruso, il tenore dei due mondi

Il Comitato Nazionale per le celebrazioni del centenario, presieduto da Franco Iacono, ha avviato una ricerca dei cimeli di Caruso sparsi per il mondo, che potrebbero trovare sistemazione all'interno del nuovo museo, a due passi dal Teatro San Carlo, dove il grande tenore diede prova di spettacolari esibizioni. Grande interprete di Puccini, Verdi e Mascagni, memorabile la sua interpretazione in Pagliacci di Leoncavallo. La sua fama arrivò fino agli Stati Uniti dove si esibì al Metropolitan di New York dal 1903 dino al 1920, anno del decesso.

L'intitolazione nel 2023, nei 150 anni dalla nascita: la proposta

Per l'Aeroporto di Capodichino si tratterebbe del terzo cambio di nome. Nel 1921 l'allora Aeroporto Militare del Campo di Marte fu intitolato a Ugo Niutta, aviatore e ufficiale italiano, morto a Borgo Valsugana, 3 luglio 1916, durante la Prima Guerra Mondiale e decorato con la medaglia d'oro al valor militare alla memoria. L'obiettivo del comitato è di intitolare lo scalo partenopeo a Caruso il prossimo anno, in occasione del 150enario della nascita avvenuta il 25 febbraio 1873 nel quartiere di San Carlo all'Arena di Napoli.

Il murale di Caruso a piazza Ottocalli
Il murale di Caruso a piazza Ottocalli
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