Lacrime ai funerali di Giovanni Sasso, il 42enne morto dopo una lite per strada con un ragazzino

Tanta gente, e tanta commozione, ai funerali di Giovanni Sasso, il commerciante di 42 anni morto lo scorso 18 giugno: nove giorni prima, il 9 giugno, l'uomo aveva avuto un diverbio con un ragazzino a Cellole, nel Casertano e, dopo essere stato spintonato, era caduto sull'asfalto, battendo violentemente la testa. Le esequie del 42enne si sono tenute nella chiesa di San Marco e San Vito, proprio a Cellole, alle ore 16 di ieri, mercoledì 21 giugno: per l'occasione, il sindaco Guido Di Leone ha disposto che le bandiere venissero poste a mezz'asta in segno di lutto cittadino.
"In questo giorno triste, bandiera a mezz’asta a Cellole, per la prematura e tragica scomparsa di Giovanni Sasso. I funerali ci saranno oggi alle ore 16:00 presso la Parrocchia San Marco e San Vito. L’Amministrazione si stringe al dolore delle famiglie" ha scritto l'amministrazione comunale ieri, prima che il funerale venisse celebrato.
Un minorenne indagato per l'omicidio di Giovanni Sasso
Lo scorso 9 giugno, Giovanni Sasso si trovava sul balcone della sua abitazione a Cellole quando ha visto un ragazzino che, all'esterno della sua rivendita di automobili, stava gettando gusci di arachidi. Il 42enne si è recato allora in strada e ha rimproverato il minore, chiedendogli di pulire; il ragazzino lo ha spintonato e, nella caduta al suolo, Giovanni Sasso ha battuto violentemente la testa.
Trasportato alla clinica Pineta Grande di Castel Volturno, in coma, il commerciante è purtroppo deceduto dopo 9 giorni dal ricovero. Il ragazzino che ha spinto Giovanni Sasso è indagato per omicidio colposo: le indagini per fare piena luce sull'accaduto sono affidate ai carabinieri della compagnia di Sessa Aurunca.