La situazione di giovedì 18 febbraio sul Coronavirus in Campania
Cala ancora il tasso di positività al Coronavirus in Campania: dopo aver sfondato quota 10% appena due giorni fa, nelle ultime 48 il rapporto tra tamponi analizzati e nuovi positivi al Coronavirus era sceso prima all'8,02% di martedì e poi al 7,69% di ieri, mercoledì 17 febbraio. Rapporto percentuale in calo, dunque, ma non i nuovi contagiati che da ormai più di due settimane restano costantemente sopra i 1.500 casi giornalieri: anche ieri numero "nella media" dell'ultimo periodo, con 1.575 nuovi contagi emersi dalle analisi di 20.469 tamponi, come comunicato dall'Unità di Crisi della Regione Campania nel consueto bollettino quotidiano. Calano però anche i nuovi guariti del giorno, appena 862, mentre resta costante il dato sui decessi con i 14 morti per CoViD-19 registrati nelle 24 ore precedenti.
Non va meglio la situazione nelle scuole, in particolare quelle di Napoli: dopo i 36 casi di martedì (30 studenti, 6 docenti), ieri sono stati 20 i nuovi casi registrati negli istituti scolastici del capoluogo partenopeo: 17 studenti, 2 insegnanti ed un membro del personale non docente. Dati che si riferiscono alle 24 ore precedenti al bollettino comunicato dall'Azienda Sanitaria Locale Napoli 1 Centro. Cresce intanto la preoccupazione per la variante inglese, particolarmente diffusa in Campania: un caso su quattro è dovuto proprio a questa variante del CoViD-19, ha spiegato la regione Campania (che nelle scorse ore ha annunciato come l'ospedale Pascale e la Federico II di Napoli abbiano isolato una nuova variante del virus che, al momento, fa registrare un centinaio di casi del mondo ma nessuno in Italia). Ieri, infine, sono iniziate le somministrazioni dei vaccini AstraZeneca per docenti e operatori scolastici al di sotto dei 55 anni nei comuni di Pozzuoli e Frattamaggiore.
