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La piccola Raffaella cinque mesi dopo le cure in ospedale si scatena sulle note di Jerusalema

La piccola Raffaella, la bimba diventata simbolo di speranza per tutti i piccoli malati oncologici dell’ospedale Santobono Pausilipon di Napoli, è tornata a ballare. E il nosocomio ha pubblicato anche il video in cui la bimba si scatena sulle note di Jerusalema, come già lo scorso giugno, quando terminò le cure oncologiche.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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La piccola Raffaella è tornata a ballare: la bimba, ricoverata all'ospedale Santobono Pausilipon di Napoli, aveva terminato le sue cure oncologiche appena cinque mesi fa. Ed oggi, è tornata a scatenarsi sulle note di Jerusalema, con i suoi amici. Grande gioia anche da parte del nosocomio partenopeo, che ha pubblicato il video in cui la piccola Raffaella mostra tutta la sua gioia di vivere e di poter condividere questi attimi meravigliosi assieme ai suoi coetanei, come commentato anche dallo stesso ospedale:

Lo scorso novembre la nostra Raffaella ballava sulle note di Jerusalema nella sua stanza all'interno del Centro trapianti del Pausilipon. A distanza di un anno, Raffaella, balla sulle note della stessa canzone ma, questa volta, fuori dall'ospedale e in una stanza piena dei suoi amici. E per noi che l'abbiamo seguita per tutto il percorso di cura (anche nei momenti più difficili) questo video ha un significato davvero speciale. Balla piccolina e ridi, fino a non avere più fiato!

L'ospedale Santobono Pausilipon, del resto, aveva seguito passo passo la piccola anche dopo che era uscita dall'istituto: era il 25 giugno scorso, quando la piccola improvvisò un altro balletto sulle note di Jerusalema, all'esterno della clinica, tra gli applausi del personale medico sanitario, visibilmente commosso. Ed ancora, poche settimane fa con il ritorno della piccola a scuola, lo stesso ospedale aveva pubblicato il video in cui Raffaella veniva accompagnata all'ingresso dalla madre, anche qui tra gli applausi dei compagni di scuola. "Non perdere mai il tuo meraviglioso sorriso", scrisse in quell'occasione il nosocomio, "Sei una forza della natura e ti auguriamo di restare esattamente la persona speciale e meravigliosa che sei".

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