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Trasporto pubblico a Napoli

La Metro Linea 1 chiude due giorni il 31 marzo e 1 aprile, Cosenza: “Bisogna provare i treni nuovi”

L’assessore alle Opere Pubbliche a Fanpage.it: “Preso frequenza corse migliorata”. Previsto anche un secondo stop di 2-3 giorni forse nella settimana di Pasqua.
Intervista a Edoardo Cosenza
assessore alle Opere Pubbliche e ai Trasporti del Comune di Napoli
A cura di Pierluigi Frattasi
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Trasporto pubblico a Napoli

La metropolitana Linea 1 chiude per due giorni, giovedì 31 marzo e venerdì 1 aprile, per 7 ore, dalle ore 9,30 alle ore 16,30, per le prove dinamiche dei treni nuovi comprati in Spagna. Un altro stop di 2-3 giorni è previsto anche per la settimana successiva, o per quella seguente (in quest'ultimo caso corrispondente a quella di Pasqua, che quest'anno cade il 17 aprile 2022). La richiesta di chiudere il metrò per le prove è arrivata al Comune di Napoli e all'Anm direttamente dall'Agenzia per la sicurezza delle infrastrutture stradali e ferroviarie (Ansfisa), che ha chiesto si facessero le prove di giorno e non di notte, cosa che avrebbe consentito di tenere il servizio aperto al pubblico durante le ore diurne. "È stata una richiesta dell'Agenzia nazionale per la sicurezza – spiega a Fanpage.it l'assessore alle Opere Pubbliche e ai Trasporti, Edoardo Cosenza – I treni saranno sottoposti a numerose prove per la sicurezza tempo e condizioni particolari". Ad esempio, come simulare il treno a pieno carico di passeggeri.

Assessore, che tipo di prove saranno fatte sui treni nuovi?

"Molte prove in movimento e in percorrenza, anche di frenatura. Senza pesi, ma anche con zavorre che simulano il pieno carico. Insomma, tante prove per la sicurezza di viaggiatori e personale".

Sarà provato anche il primo treno consegnato e coinvolto nell'incidente dello scorso luglio?

Quel treno è stato trasferito in Spagna per consentire le riparazioni.

Quante prove serviranno prima di avere l'ok per circolare?

Le prove si faranno anche la settimana dopo o dopo due settimane. Dopo le prove dinamiche il treno dovrà effettuare 5mila chilometri senza passeggeri, che si faranno senza interrompere la Linea. Poi potrà entrare in servizio.

Il Comune: "Nessun difetto dei treni"

"L'agenzia per la sicurezza delle infrastrutture stradali e ferroviarie Ansfisa – spiega il Comune in una nota – dopo articolate interlocuzioni con il Comune di Napoli, ANM e il produttore dei treni CAF, ha dato il via alle prove sul circuito della Linea 1, con il pieno convincimento che l'incidente del luglio 2021 non fu causato da difetti del treno".

"Le prove – prosegue Palazzo San Giacomo – si dovranno fare di giorno e con la linea libera, per cui nei giorni di prova la Linea 1 sarà interdetta al pubblico. Il primo blocco di prove sarà eseguito nei giorni giovedì 31 marzo e venerdì 1 aprile dalle ore 9,30 alle ore 16,30. Poi seguirà un ulteriore set di prove in altri due/tre giorni da concordare con i funzionari del Ministero e dell’Agenzia".

Il Comune ha ordinato in totale 20 treni, che sostituiranno progressivamente i vecchi treni degli anni '90 che saranno rottamati, e ne ordinerà altri 4. In deposito ve ne sono 8, mentre in Spagna, pronti per essere spediti in Italia altri 10; questo garantirà che si potrà gradualmente passare ad una frequenza molto ridotta. Si prevedono corse ogni 5 minuti, con tutti i treni a regime.

Simeone: "No allo stop"

Contrario al blocco della circolazione Nino Simeone, presidente della commissione Trasporti del Comune di Napoli: "Queste prove andavano effettuate di notte – dice – È una questione che porterò al prossimo Consiglio Comunale di mercoledì, perché interrompere il servizio in questo modo, in una città dove i trasporti pubblici, sia su gomma che su ferro, sono già insufficienti e non ci sono mezzi di trasporto pubblici "alternativi" per garantire il trasferimento di decine e decine di migliaia di passeggeri in quelle ore è fuori da ogni logica".

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