La Finanza ha deciso di vederci chiaro su tutti i negozi di souvenir nati a Napoli negli ultimi tempi

Non soltanto bed and breakfast, affittacamere e case vacanze. Con il grande aumento del flusso turistico a Napoli, negli ultimi tempi, in città, sono spuntati anche tanti negozi di souvenir. Proprio alla verifica della legalità di tali attività commerciali è stata improntata l'operazione che, nei giorni scorsi, ha visto i militari della Guardia di Finanza e della Polizia Municipale controllare a tappeto i negozi di souvenir nel centro storico di Napoli: 30 le violazioni riscontrate in materia fiscale e di commercio.
Nella fattispecie, le attività svolte in piena sinergia tra la Guardia di Finanza e la Polizia Municipale, hanno riguardato i negozi di souvenir e, più in generale, le attività commerciale poste in via Toledo, via Pessina, piazza Carità, piazza Trieste e Trento e via Chiaia. Nei 17 negozi controllati, i militari delle Fiamme Gialle hanno riscontrato 20 violazioni di natura fiscale, mentre gli agenti della Municipale hanno riscontrato 6 violazioni in materia di occupazione abusiva di suolo pubblico e 4 violazioni per l'assenza di SCIA sanitaria per la vendita di alcolici, nonché per l'affissione di insegne pubblicitarie abusive.
Infine, nel corso delle attività, gli uomini della Guardia di Finanza hanno riscontrato la presenza di 4 lavoratori in nero e 5 dipendenti irregolari all'interno delle suddette attività commerciali.