Incendio in via Ferrante Imparato a Napoli, nell’aria livelli di diossine superiori alla norma

Arrivano i primi dati del monitoraggio sulla qualità dell'aria nella zona di via Ferrante Imparato, periferia orientale di Napoli, dove la sera dello scorso 28 agosto è divampato un grosso incendio che ha interessato un capannone adibito allo stoccaggio di prodotti commerciali, facendo stagliare una grossa nuvola di fumo nella zona e rendendo l'aria irrespirabile. L'Arpac ha monitorato diossine, furani, policlorobifenili diossina-simili dispersi in atmosfera, rilevando una concentrazione superiore alla norma.

Per la precisione, in un comunicato diramato nella giornata odierna, l'Azienda regionale per la protezione ambientale della Campania ha fatto sapere:
In esito al monitoraggio svolto finora (dati aggiornati al 31 agosto) è emersa una concentrazione complessiva pari a 2 pg/Nm3 I-TEQ (picogrammi per normal metro cubo in termini di tossicità totale equivalente), superiore dunque al valore di riferimento di 0,15 pg/Nm3 I-TEQ correntemente utilizzato dalla comunità scientifica e indicato dalle Linee guida del Lai, organismo tecnico della Repubblica federale tedesca.Nelle date 30-31 agosto le stazioni fisse della rete regionale di monitoraggio della qualità dell’aria non hanno rilevato superamenti dei limiti di legge relativamente ai parametri monitorati ai sensi del decreto legislativo 155/2010