Il proprietario muore, la sua auto diventa nascondiglio per le armi: la scoperta a Scampia

Due fucili, oltre a munizioni e un bilancino di precisione, sono stati trovati in un'automobile parcheggiata a Scampia, nella periferia Nord di Napoli; il veicolo era in via Rossi, a pochi passi dalla Officine delle Culture "Gelsomina Verde", il centro dedicato alla 21enne morta da innocente durante la prima faida di Scampia, torturata e uccisa da un killer di camorra che attraverso lei voleva arrivare ad uno Scissionista con cui la giovane aveva avuto una relazione anni prima.
L'automobile è stata trovata dai carabinieri della Compagnia Stella, che erano impegnati in un servizio di controllo del territorio lungo le strade del quartiere. All'altezza dell'isolato 12 hanno notato la vettura che, ad un primo controllo, è risultata intestata a un uomo deceduto oltre un anno fa. I militari hanno così deciso di procedere con la perquisizione. Nella Fiat Bravo sono stati trovati due fucili, uno a pompa e l'altro semiautomatico, che sono risultati essere rubati quasi due anni fa rispettivamente a Pozzuoli e a Sant'Antimo, in provincia di Napoli.
Oltre alle armi sono stati rinvenuti 29 cartucce calibro 12, 39 proiettili 357 magnum e un bilancino di precisione, verosimilmente utilizzato per confezionare dosi di droga. I fucili verranno sottoposti ad accertamenti balistici per verificare l'eventuale utilizzo in fatti di sangue. Con tutta probabilità le armi erano state nascoste nel veicolo dopo la morte dell'intestatario, usando la vettura come un nascondiglio, probabilmente puntando proprio sul fatto che fosse riconducibile ad una persona morta; sono in corso indagini per risalire all'identità di chi utilizzava la vettura.