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Il Meeting del Mare non si ferma: a fine agosto Psicologi, Colapesce e Dimartino e Fulminacci

Il Meeting del Mare si farà anche quest’anno, nonostante le restrizioni dovute alle regole per gli spettacoli live dovuti al Covid-19. La pandemia, quindi, non farà saltare questa XXIV edizione di uno dei festival più attesi dell’estate campana che quest’anno presenta Psicologi, Colapesce e Dimartino e Fulminacci.
A cura di Redazione Napoli
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Il Meeting del Mare si farà anche quest'anno, nonostante le restrizioni dovute alle regole per gli spettacoli live dovuti al Covid-19. La pandemia, quindi, non farà saltare questa XXIV edizione di uno dei festival più attesi dell'estate campana che torna nella solita formula dei tre giorni, dal 22 al 24 agosto, sempre a Marina di Camerota. La tre giorni si comporrà di tanta musica, ovviamente, ma anche di tutta una serie di attività collaterali come danza, mostre, incontri d’autore e performance artistiche ad accesso gratuito che si terranno nell'area porto, sulla terrazza del molo grande, della cittadina cilentana. Tutte le attività, fanno sapere gli organizzatori, rispetteranno quelle che sono le normative anti Covid.

Chi si esibisce al Meeting del Mare

Il calendario musicale vedrà alternarsi, come ogni anno, generi e artisti per varie età e gusti musicali. Il 22 agosto, infatti, inaugureranno la kermesse gli Psicologi, il duo formato da Drast (al secolo Marco De Cesaris) e Lil Kaneki (Alessio Aresu) che poche settimane fa hanno pubblicato l'album "Millennium Bug" che li ha proiettato ancora di più come uno dei progetti più interessanti di questi ultimi anni, mescolando hip hop, rock e pop, mentre il 23 agosto sarà la volta di Colapesce e Dimartino, ovvero due dei nomi migliori del panorama cantautorale italiano che hanno unito le forze pubblicando il bellissimo progetto "I mortali", mentre il 24 agosto chiuderà il festival Fulminacci, altra giovane promessa – qualcosa in più, ormai – del cantautorato italiano. A questi si aggiungeranno anche i live di artisti più giovani, ma che hanno già un ricco seguito e discografia alle spalle, come Blindur, Dileo, Martino Adriani, Alice Robber, Lost Dogz, Jeordie, Marco Bruno, Namarà, Guido MX , Bif.

Perché il Meeting non si ferma

"Ci sono due ragioni che rendono urgente e indispensabile un evento come questo – ha detto don Gianni Citro, direttore artistico e motore portante del festival -. Una è la grande sete di musica e di incontro che artisti e pubblico stanno manifestando. Il Covid ci ha costretti a interrompere il contatto e questo ci ha resi più poveri e soli. Il meeting del mare ci vuole restituire un po' di energia positiva e di riconciliazione col mondo degli abbracci. Altra ragione è il dilagare di odio razziale e omofobo. Si registra un ritardo preoccupante sui temi della diversità e certe lacune rischiano di diventare incolmabili. Facciamo danno all'essere umano, alla civile convivenza e al progresso vero. Un festival sulla diversità forse farà arrabbiare ancora qualcuno ma richiamerà, ad alta voce, la necessità per tutti di rispettare la dignità e la libertà di ogni altro".

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