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Covid 19

Il Covid arriva al Pausilipon. Sei bimbi risultati positivi, di cui 5 sono stati dimessi

Il Covid colpisce anche i piccoli pazienti dell’ospedale Pausilipon. Tutti i pazienti vengono sottoposti a tampone prima del ricovero, così come quelli individuati come “pazienti 0”. Successivamente sono emersi nuovi positivi e l’ospedale ha provveduto a isolare la situazione. Chi poteva essere dimesso è stato mandato a casa.
A cura di Gaia Martignetti
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Al Pausilipon, polo oncologico dell'azienda Santobono, un piccolo paziente è risultato positivo lo scorso 16 aprile. Come avviene per tutti i piccoli pazienti e per i loro accompagnatori, il bimbo e il genitore erano stati sottoposti al tampone, che per entrambi era risultato negativo. Probabilmente il piccolo era stato già contagiato ma aveva ancora una carica virale bassa, che nei due giorni successivi è aumentata diventando rilevabile ai tamponi. Da quel momento, fa sapere il Direttore Sanitario dell'A.O.R.N. Santobono Pausilipon Vincenzo Giordano, tutti i pazienti ricoverati nell'Unità Operativa di Oncologia sono stati sistemati in stanze singole, sono stati bloccati i ricoveri per cinque giorni, eccezion fatta per i casi urgenti, e sono stati mandati a casa i pazienti ritenuti dimettibili. Fino alla dimissione ospedaliera sono stati sottoposti a tampone tutti i piccoli pazienti e gli accompagnatori, ogni 72 ore.

Lo screening di tutto il personale dipendente, aggiornato alla mattina del 25 aprile, ha rivelato la positività di 6 bambini, di cui uno è stato trasferito al Policlinico della Federico II, hub per il Covid, e gli altri 5 dimessi a domicilio. La positività degli accompagnatori ha riguardato tre genitori, uno dei quali è l’accompagnatore del bimbo trasferito al Policlinico. Sono invece due gli infermieri dell’Unità Operativa risultati positivi, insieme a un dipendente di una ditta esterna, tutti regolarmente vaccinati.

Lo screening generalizzato su tutto il personale ha evidenziato la positività di un medico anestesista, normalmente in servizio nell’Ospedale Santobono, che era stato al Pausilipon nella giornata del 15 aprile e una coordinatrice infermieristica di una Unità Operativa diversa dall’oncologia, entrambi precedentemente sottoposti a vaccinazione, per cui la carica virale del virus dovrebbe essere bassa. È stata inoltre individuata una stanza di degenza sanificata da destinare ad accogliere i pazienti a cui serva un ricovero urgente e tutti i locali sanificati ripetutamente.

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