Il cashback a Napoli non decolla, pochi in strada per maltempo e disagi per l’App

Poche persone nei negozi a causa del maltempo e difficoltà ad usare l'App: non decolla a Napoli il cashback del Governo che garantisce un rimborso fino a 150 euro, su 1.500 euro di spesa, a chi compra nei negozi utilizzando la carta dei credito e la possibilità di partecipare alle lotterie con l'estrazione di premi. Condizione preliminare, però, è scaricare l'App IO, dove registrare le proprie carte, e avere lo Spid. Non solo, perché anche i commercianti devono aderire all'iniziativa. “I napoletani – spiega Pasquale Russo, direttore di Confcommercio Campania a Fanpage.it – finora non hanno risposto perché l'App non ha funzionato bene. Il sistema non è obbligatorio e anche i commercianti che aderiscono, tramite la propria banca, devono verificare che i POS siano abilitati. Alcuni già lo stanno facendo, ma per capire se sta funzionando bisognerà aspettare qualche giorno”. Dello stesso avviso anche Vincenzo Schiavo, presidente di Confesercenti Campania: “Siamo stati penalizzati dal maltempo in questi giorni di avvio. Poche persone stanno andando in negozio, aspettiamo il weekend per capire”.
Confcommercio: "Procedura semplice per i negozianti"
Intanto, il Governo Conte ha annunciato oggi che “i disagi informatici che hanno causato rallentamenti nei primi due giorni di cashback per chi si registrava sull'app IO sono stati superati”. “Il governo dice che hanno risolto i problemi? Vediamo – riprende Pasquale Russo di Confcommercio Campania – In queste prime giornate non abbiamo registrato un grandissimo interesse, dovuto al fatto che c'era la sensazione che l'App non funzionasse. Il sistema non è obbligatorio. Il commerciante non è obbligato ad aderire a questa campagna. È una iniziativa alla quale le attività del commercio possono decidere di aderire, in questo caso devono preoccuparsi di verificare se il loro fornitore del POS dal punto di vista tecnologico è collegato al sistema del cashback, ma questa è una questione tecnica che devono valutare con la Banca. Ci sono commercianti che si sono attrezzati per aderire”.
Tra le ipotesi c'è quella che i negozi abilitati possano esporre degli adesivi per il cashback. “Qualcuno poterebbe farlo – ammette Russo – ma è una scelta del commerciante. Ma io credo che saranno in molti ad aderire. Per i negozianti la procedura è semplice. Spetta al consumatore poi scaricare l'App e iscriversi. In Campania siamo ancora all'inizio. Molti negozi sono stati chiusi fino al 6 dicembre a causa della zona rossa, per questo bisogna attendere”.
Confesercenti: “Aspettiamo il weekend”
“Il test è stato più difficile a causa del maltempo di questi giorni – aggiunge Vincenzo Schiavo, presidente di Confesercenti Campania – aspettiamo il weekend, quando il tempo dovrebbe essere migliore. Molti imprenditori hanno fatto già richiesta registrazione del Pos col codice per partecipare. Molti altri però probabilmente non parteciperanno perché il volume di affari è ridotto e devono riconoscere percentuali alle banche. Il test sarà sabato prossimo, sperando che le persone abbiano soldi in tasca”.