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Il comandante dei Vigili del Fuoco di Napoli: “Non parcheggiate in doppia fila, così ostacolate i soccorsi”

Il Comandante dei Vigili del Fuoco di Napoli, Michele Mazzaro, a Fanpage.it, parla delle voragini al Vomero, del rischio bradisismo dei Campi Flegrei e dei principali pericoli di incendio in casa e per i barbecue di Pasquetta.
Intervista a Michele Mazzaro
Comandante Provinciale di Napoli dei Vigili del Fuoco
A cura di Pierluigi Frattasi
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Comandante dei Vigili del Fuoco di Napoli, Michele Mazzaro
Comandante dei Vigili del Fuoco di Napoli, Michele Mazzaro

Il Comandante dei Vigili del Fuoco di Napoli, Michele Mazzaro, a Fanpage.it, parla delle problematiche di soccorso per le voragini al Vomero, del rischio bradisismo dei Campi Flegrei e dei pericoli principali che possono dare origine ad un incendio in casa, con un'attenzione particolare ai barbecue in vista delle prossime festività di Pasqua e di Pasquetta.

Mazzaro si è insediato a Napoli a luglio 2023, e a Fanpage.it, lancia un appello ai Napoletani: "Dopo gli ultimi eventi che ci hanno visto raggiungere siti con presenza di incendi con grande difficoltà, evitate di lasciare le auto in doppia o tripla fila, soprattutto in presenza di strade anguste. Ve lo chiedo gentilmente,da Comandante e da Vigile del fuoco. Cercate di lasciare libere le strade, pensando anche che un nostro mezzo deve poter arrivare urgentemente e portare soccorso a tutti i cittadini di questa bellissima città".

Le cause delle voragini al Vomero

Comandante, tra i problemi principali che hanno visto impegnati i vigili del fuoco a Napoli negli ultimi mesi c'è quello delle voragini al Vomero. Qual è la situazione?

La situazione in questo momento sembrerebbe sotto controllo, almeno per gli aspetti di nostra specifica competenza. I Vigili del fuoco sono intervenuti per soccorso tecnico urgente, messa in sicurezza e in operazioni di salvataggio. Le operazioni sono state anche complesse, ma sono state portate a termine senza danni per persone. In merito ai danni sui beni, gli Organi competenti stanno svolgendo gli approfondimenti previsti.

Cosa avete scoperto sull'origine delle voragini al Vomero?

Premesso che le nostre valutazioni sono quelle di soccorritori e, pertanto, meriterebbero un maggiore approfondimento scientifico, dalle nostre evidenze abbiamo desunto che l'origine di queste voragini è legata alle caratteristiche del terreno. In particolare, questa tipologia di terreno mal sopporta  le condizioni di eccessivo imbibimento di acqua, sia meteorica che dovuta a perdite di tubazioni fognarie e di condotte idriche, perchè ciò fa variare di molto sue caratteristiche idro-meccaniche. Sulla base di queste brevi considerazioni, ritengo che siano ben chiare le misure preventive da adottare in maniera da pervenire subito alla risoluzione di tutte le problematiche.

Le diverse voragini al Vomero non sono collegate tra loro?

Su questo aspetto è in corso una attività di investigazione da parte dell'Autorità Giudiziaria. Per quanto riguarda i nostri interventi, le voragini sono state legate alla tipologia di terreno piuttosto che ad un collegamento diretto tra una voragine e l'altra. In via Solimena c'è stato un grosso quantitativo di fango e siamo dovuti intervenire anche per mettere in sicurezza dei locali dove c'erano delle persone.

Nelle scorse settimane è scoppiata quasi una sorta di psicosi collettiva sul rischio voragini. C'è stato un aumento delle denunce di dissesti in città?

Ci sono state segnalazioni, ma per motivi oggettivi legati ad eventi reali. Grazie alla maturità dei cittadini napletani, le richieste originate da psicosi sono state veramente pochissime.

Il bradisismo ai Campi Flegrei

L'altro grande tema che si sta affrontando in questi mesi è legato alla ripresa del bradisismo. Il Decreto Campi Flegrei chiama i vigili del fuoco in prima linea, accanto alla protezione civile e alle forze dell'ordine. Come vi state preparando?

La ripresa del bradisismo è caratterizzata da continue nuove scosse, anche se di magnitudo non elevatissima, che possono diventare stressanti per i cittadini. Come Vigili del fuoco ci stiamo organizzando per efficientare la nostra capacità di risposta. Abbiamo fatto delle pianificazioni specifiche sia a livello di Comando dei Vigili del fuoco di Napoli sia a livello di Direzione regionale per la Campania e nell'ambito di queste pianificazioni abbiamo individuato, innanzitutto, le postazioni dove collocare il nostro personale nel caso di un'emergenza un po' più ampia e anche le modalità di intervento in maniera tale da essere il più efficace possibile per i cittadini.

Fortunatamente, al momento attuale, anche quando si sono verificati eventi di magnitudo un po' più importante, le chiamate da parte dei cittadini non sono state tante, anche perché c'è stata soltanto tanta paura, ma non ci sono stati danni materiali a strutture o a persone. Il Comando provinciale di Napoli, con tutto il suo personale, con le strutture territoriali che si trovano in zona, quindi con il distaccamento di Monteruscello, ma anche quello di Pianura e di Giugliano in Campania, è sempre a disposizione per dare tutto il supporto ai cittadini della provincia di Napoli, che sono comunque interessati in maniera più particolare da questa tipologia di eventi.

Si sta preparando una esercitazione per il rischio bradisismo?

È una delle cose che è in fase di organizzazione con il fondamentale coordinamento della Direzione regionale per la Campania. I Vigili del fuoco saranno impegnati come soccorritori. Proprio in funzione di questo ruolo che svolgono i Vigili del fuoco, vorrei fare un appello ai cittadini napoletani.

L'appello contro la sosta selvaggia

Quale?

A Napoli abbiamo il problema spesso della sosta selvaggia, che può creare difficoltà oggettive, sia in caso di emergenza nella zona dei Campi Flegrei ma, generalmente, per tutti i nostri interventi di soccorso. Vorrei chiedere a tutti i cittadini napoletani di evitare di lasciare le proprie vetture in sosta selvaggia, in doppia e tripla fila, soprattutto in presenza di strade anguste. Pensate, cari concittadini, che il fatto di rendere inutilizzabile una via di accesso ad una zona della città, soprattutto nel centro storico o in quartieri con viabilità difficoltosa, ci rende impossibile arrivare con i nostri mezzi di soccorso. Ciò vanifica anche la nostra attività di soccorso tecnico urgente. Vi chiedo, gentilmente: cercate di lasciare libere le strade, pensando anche che un nostro mezzo deve poter arrivare e portare il giusto soccorso a tutti i cittadini di questa bellissima città.

Rischio incendi in casa e a Pasquetta

Un altro fronte sul quale i Vigili del fuoco sono impegnati è quello degli incendi, che avvengono spesso in casa e sono a volte letali. Cosa si può fare per ridurre i rischi? 

I Vigili del fuoco sono impegnati costantemente nell'attività di contrasto agli incendi, ma anche di prevenzione. Siamo attenti a dare i giusti consigli sia ai professionisti nell'ambito per la progettazione della sicurezza antincendio di attività particolarmente complesse, ma, soprattutto, ai cittadini che ne hanno bisognoì. Infatti, ci rendiamo conto che è importante che il cittadino conosca anche gli eventuali rischi che vengono introdotti nelle abitazioni, nei luoghi di lavoro e che possono essere comunque valutati e contenuti con un'attenta valutazione del rischio . La formazione è fondamentale. Il Comando provinciale di Napoli è molto presente nella formazione dei cosiddetti addetti antincendio in attività lavorative, una figura importantissima, grazie alla quale spesso si riescono ad evitare grossi danni.

Quali sono le cause principali degli incendi in casa, soprattutto in vista delle feste di Pasqua e Pasquetta?

Negli incendi di tipo domestico molte volte le problematiche nascono soprattutto dal fai da te. Gli impianti elettrici o a gas, realizzati dall'amico e non dalla ditta specializzata. Disattenzioni dovute magari ad una mancanza di conoscenza della soglia del rischio. Quando si lasciano, per esempio, materiale elettrico o lampade accese in prossimità di materiale che può bruciare. Lasciare banalmente il gas acceso ad andarsene a fare la spesa, rimanendo magari bloccati nel traffico. Sono una serie di situazioni che, soprattutto nell'ambito domestico, possono portare anche a danni importanti. Addirittura delle esplosioni all'interno di appartamenti che mettono a repentaglio non solo la nostra vita, ma anche quelle dei nostri vicini di casa.

La provincia di Napoli è molto varia come territorio, si va dal centro città, densamente popolato, alla Costiera Sorrentina, alle zone collinari nel Nolano, alle isole come Ischia e Capri. Come riuscite ad affrontare le diverse problematiche?

La provincia di Napoli è molto complessa perché ha un territorio bellissimo, ma talvolta molto fragile. Ci sono rischi naturali, rischi antropici, c'è un porto importantissimo, rischi legati alla viabilità, strade, ferrovie. Il Comando dei Vigili del Fuoco di Napoli espleta in tutta la provincia ogni anno in media circa 35mila interventi di soccorso tecnico urgente. È uno dei Comandi in Italia che fa più interventi. Noi abbiamo circa 1.300 donne ed uomini in organico, tra funzionari, personale operativo e tecnico-professionale. Li ringrazio tutti perchè quotidianamente ci mettono il massimo impegno per garantire la safety dei napoletani e di questo bellissimo territorio.

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