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Grosso incendio ai Colli Aminei, colonna di fumo nero da un palazzo: feriti donna e bambino

Un grosso incendio è scoppiato ai Colli Aminei, quartiere tra la zona collinare di Napoli e l’area Nord: le fiamme sono divampate in un appartamento, con la coltre di fumo nero che ha avviluppato l’intero palazzo. La colonna di fumo è visibile anche a molti chilometri di distanza, in molti punti della città. Una donna e un bambino sono rimasti feriti.
A cura di Valerio Papadia
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Momenti di paura ai Colli Aminei, quartiere collinare di Napoli: nel pomeriggio di oggi un grosso incendio è divampato in un edificio: le fiamme sono scoppiate in un appartamento e il fumo nero che si è generato ha ben presto avviluppato tutto il palazzo. L'alta colonna di fumo nero che si sta sollevando dall'incendio è visibile da chilometri di distanza, in molti quartieri di Napoli. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, che stanno cercando di estinguere le fiamme.

Feriti una donna e un bambino

Da quanto si apprende, nell'incendio sono rimasti feriti una donna e un bambino. La donna, nel panico che si è generato, è caduta dalle scale e si è fratturata un polso, mentre il bambino è rimasto intossicato dalla grande colonna di fumo nero che, come detto, si è generata dall'incendio. Stando a una prima ricostruzione, il rogo sarebbe accidentale e non di natura dolosa.

A Napoli oggi una donna è morta per un incendio

Purtroppo proprio oggi, questa mattina, non molto distante, precisamente al Vomero, quartiere collinare di Napoli, un altro incendio ha provocato la morte di una persona, una donna di 94 anni. Nell'appartamento dell'anziana, infatti, in via Mancini, nella zona di San Martino, punto più alto del quartiere, è divampato un rogo, che sarebbe partito dalla camera da letto: sul posto sono prontamente arrivati i vigili del fuoco, che si sono subito adoperati per spegnere le fiamme, insieme ai sanitari del 118 e alle forze dell'ordine. Purtroppo, quando i soccorritori sono riusciti ad entrare nell'appartamento, non hanno potuto fare altro che constatare il corpo carbonizzato della donna, in camera da letto. Nell'appartamento con la vittima vive anche la figlia, che al momento del rogo però non si trovava in casa, ma è comunque stata ascoltata dalle forze dell'ordine, al fine di ricostruire cosa potrebbe aver generato il rogo.

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