Gps nel peluche della figlia per spiare la moglie, la minacciava di morte: “Ti taglio la testa e ci gioco a pallone”

Vessata continuamente dal marito, che le rivolgeva gravi minacce di morte e che, per esercitare il suo controllo nei suoi confronti, era arrivato addirittura a spiarla, posizionando un dispositivo Gps nel peluche regalato alle loro figlie. Questa la storia che arriva da Montesarchio, piccola cittadina nella provincia di Benevento, dove nel pomeriggio di ieri, venerdì 30 maggio, i carabinieri della locale stazione hanno eseguito l'allontanamento dalla casa familiare di un 38enne, per il quale è stato disposto anche il divieto di avvicinamento alla persona offesa con l'applicazione del braccialetto elettronico, in quanto gravemente indiziato del delitto di minaccia grave, reiterato in più occasioni ai danni della moglie.
Le indagini dei militari dell'Arma, coordinate dalla Procura della Repubblica di Benevento, hanno preso origine dalla denuncia presentata dalla moglie, stanca e spaventata dalle costanti minacce ricevute dal marito. La donna, in sede di denuncia, ha riferito ai carabinieri di essere oggetto di vere e proprie minacce di morte: "Ti taglio la testa davanti ai carabinieri e ci gioco a pallone", oppure "Ti ammazzo, ti sparo" alcune delle frasi pronunciare dal 38enne in occasione di liti coniugali, innescate tutte da futili motivi.
La paura derivante dalle costanti minacce ha spinto la donna a rivolgersi anche a un centro anti-violenza. In quella occasione, giunta sul posto insieme alle due figlie piccole, la donna si è accorta che, nel peluche che il 38enne aveva regalato alle figlie, era stato inserito un dispositivo Gps al fine di poter tracciare la posizione della moglie. Pertanto, al termine dell'attività investigativa, nei confronti del 38enne sono state disposte le misure cautelare dell'allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento alla moglie.