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Novità sulla morte di Mario Paciolla

“Giustizia per Mario Paciolla”: striscione sul Municipio di Napoli per il 33enne morto in Colombia

“Giustizia per Mario Paciolla” è la scritta che campeggia sullo striscione comparso questa mattina sul Municipio di Napoli, con la foto del suo volto. Il messaggio è stato esposto alla presenza del sindaco Luigi De Magistris. Un gesto richiesto negli scorsi giorni a viva voce dalla famiglia di Mario e dai suoi amici che si battono per fare luce sulla morte del 33enne napoletano, volontario in un progetto Onu in Colombia. “Una vicenda inquietante, che non deve essere archiviata” l’ha definita ieri il sindaco.
A cura di Pierluigi Frattasi
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“Giustizia per Mario Paciolla” è la scritta che campeggia sullo striscione comparso questa mattina sul Municipio di Napoli, con la foto del suo volto. Il messaggio è stato esposto alla presenza del sindaco Luigi De Magistris. Un gesto richiesto negli scorsi giorni a viva voce dalla famiglia di Mario e dai suoi amici che si battono per fare luce sulla morte del 33enne napoletano, volontario in un progetto Onu in Colombia. “Una vicenda inquietante” l'ha definita ieri il sindaco di Napoli Luigi De Magistris, che si era impegnato in prima persona per chiedere sulla questione anche l'intervento della Farnesina. “Sentirò il ministro degli Esteri Luigi Di Maio – ha detto ieri l'ex pm – questa storia non deve essere archiviata”. Il primo cittadino aveva poi promesso anche di esaudire il desiderio degli amici di Mario di far appendere uno striscione all'esterno di Palazzo San Giacomo, a testimonianza che la città di Napoli è accanto alla famiglia del povero ragazzo nella ricerca della verità. E lo striscione è stato appeso questa mattina dai balconi del Comune che danno nell'ufficio del sindaco, alla presenza dell'ex pm.

Carmine Mario Paciolla, classe 1987, laureato in Scienze Politiche e originario del Rione Alto, quartiere collinare di Napoli, Mario Paciolla era un veterano dei progetti all'estero, dal momento che il suo lavoro lo aveva portato in Giordania, in India e in Argentina. Da lungo tempo in Colombia, il 33enne ci era ritornato dopo le vacanze natalizie, lo scorso dicembre, per ultimare il progetto sul quale stava lavorando: era rimasto nel Paese sudamericano nonostante l'avvento della pandemia di Coronavirus. Il suo corpo senza vita è stato ritrovato 3 giorni fa a San Vincente del Caguàn, in Colombia, dove si trovava come volontario per una Missione delle Nazioni Unite. Agli amici Mario avrebbe raccontato che negli ultimi giorni si sentiva minacciato e aveva già comprato i biglietti aerei per tornare a casa. Le circostanze della morte sono avvolte dal mistero.

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