Giro d’Italia 2025, il 15 maggio il passaggio della corsa in Irpinia e l’arrivo a Napoli

Tutto pronto a Napoli per l'arrivo del Giro d'Italia 2025, che partirà il 9 maggio: dopo tre tappe in Albania, un giorno di riposo e poi si riparte dalla Puglia. In Campania, il giro arriverà giovedì 15 maggio, per la sesta tappa: si parte da Potenza, in Basilicata, e si entra in Campania, attraversando l'Irpinia e poi la provincia di Napoli, per poi chiudere sul Lungomare Caracciolo. Sarà la quarta tappa consecutiva che arriva nel capoluogo campano.
Il passaggio in Irpinia e l'arrivo a Napoli
Si tratta di una tappa di 226 chilometri, la più lunga di tutto il Giro e l'unica in Campania: ma sarà in condivisione con la Basilicata, da cui partirà la tappa. L'ingresso in Campania è previsto al valico di Monte Carruozzo a Sant'Andrea di Conza, in Irpinia. Quindi, l'attraversamento dell'Irpinia fino al capoluogo di Avellino, attraversando le bandiere e striscioni biancoverdi che celebrano la recente promozione dei Lupi in Serie B, e quindi raggiungendo Monteforte Irpino, con la classica "salita" che fa parte anche del Gran Premio della Montagna (salita di categoria 3). Quindi, la lunga discesa verso l'area nolana e dunque il Napoletano: San Vitaliano, Marigliano, Mariglianella, Brusciano, Castello di Cisterna, e Pomigliano d’Arco. Passati per Acerra, Afragola e Cardito, prima di arrivare a Napoli la corsa passerà per Caivano, Frattaminore, Frattamaggiore, Casoria, Cercola ed infine Volla, la "porta" nord-orientale della città di Napoli, in cui si entra da San Pietro a Patierno. Dopo aver percorso via Marina, volata finale sul Lungomare Caracciolo.
Manfredi: "Tra Napoli e Giro è una lunga storia d'amore"
“Siamo davvero contenti di ospitare il Giro d’Italia per la quarta volta consecutiva, è una cosa impensabile nel ciclismo di oggi", ha detto il Sindaco della Città Metropolitana, Gaetano Manfredi, nel corso della presentazione della tappa questa mattina nell'Aula Magna dell'Accademia di Belle Arti di Napoli, "Quella tra Napoli e il Giro d’Italia è una lunga storia d’amore, ma anche un potentissimo strumento di valorizzazione territoriale, ha un’enorme copertura internazionale in termini di visibilità tv e digital, e mandare le immagini delle nostre bellezze in tutto il pianeta sta generando un grande impatto turistico, con un risultato che è sotto gli occhi di tutti", ha proseguito Manfredi, "se Napoli e la sua area metropolitana sono oggi tra le mete più ambite del turismo internazionale è anche grazie al lavoro che stiamo facendo col Giro".




