Galleria Vittoria chiusa, si accelera per riaprire entro due-tre settimane

Galleria Vittoria chiusa al traffico per gravi infiltrazioni, accelerata nei lavori di ripristino per riaprire «entro due, tre settimane» nelle more di lavori più complessi per svolgere i quali occorrerà tempo. La Procura della Repubblica di Napoli ha disposto il sequestro preventivo del tunnel cittadino che da via Acton immette in via Chiatamone passando sotto via Cesario Console. Una zona di mare, tufacea, tradizionalmente soggetta a infiltrazioni e che da mesi vive una situazione difficile. I tecnici stanno effettuando verifiche strutturali che dureranno altri 5-6 giorni. Poi bisognerà fare il bando per i lavori. Fondamentale sarà la relazione tecnica e il report della Polizia Giudiziaria, prima di poter stimare il tipo di intervento necessario per le messa in sicurezza e poi per il ripristino. La normalità arriverà solo fra mesi.
Il tratto di strada è fondamentale per far confluire tutto il traffico veicolare proveniente dalla parte Nord e Nord-Est della città verso la zona Occidentale e il Lungomare. Per ora c'è un piano traffico emergenziale che ha già previsto la riapertura del tratto di Lungomare chiuso alle automobili e un inevitabile carico del traffico veicolare da via Marina verso via Chiatamone (il cui senso di marcia è stato variato per bypassare la chiusura della Galleria Vittoria).
Da anni la vicenda della Galleria partenopea è nel mirino dei comitati civici di Chiaia che denunciano lo stato di salute pessimo della struttura e la necessità di lavori importanti per riportarla all'antico spendore e alla sicurezza. Il Comune nel 2018 bandì una gara per il progetto esecutivo per la ristrutturazione, valore 1,6 milioni di euro. Ieri il sindaco Luigi De Magistris ha lanciato un appello a tutti i napoletani: «Saranno giornate di sacrificio però le affronteremo con la collaborazione e la pazienza dei napoletani nel modo migliore possibile».