433 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito
Trasporto pubblico a Napoli

Funicolari, dipendenti ammalati in massa: chiudono le stazioni. Anm chiama le ditte private

L’Anm costretta a chiudere le stazioni intermedie sulle Funicolari Centrale, Montesanto e Chiaia e fare solo corse dirette dopo le 14,30.
A cura di Pierluigi Frattasi
433 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su
Trasporto pubblico a Napoli

Manca il personale sulle Funicolari, l'Anm è costretta a chiudere le stazioni intermedie e fare solo corse dirette. Dopo l'apertura della Funicolare di Mergellina, un boom ammalati, congedi legge 104 di massa e dipendenti in ferie hanno mandato in tilt il servizio di trasporto su fune a Napoli. L'azienda dei trasporti ha cercato di metterci una pezza, provando ad utilizzare in sostituzione degli assenti gli autisti dei bus dichiarati inidonei alla visita medica per guidare il pullman. Ma anche questa soluzione non è stata soddisfacente. Così, oggi, dopo le 14,30, le funicolari Centrale, Chiaia e Montesanto effettuano solo corse dirette. Chiuse, quindi, le stazioni intermedie del Corso Vittorio Emanuele, in particolare, ancora una volta sacrificato dall'azienda dei trasporti.

Chiuse le stazioni del Corso Vittorio Emanuele

Ma la coperta è corta e l'alternativa sarebbe stata chiudere uno dei quattro impianti totalmente, per poter consentire il pieno esercizio sugli altri tre. “Sospensioni ingiustificabili – commenta Nino Simeone, presidente della commissione consiliare Trasporti – Abbandonati a loro stessi i cittadini del Corso Vittorio Emanuele. Tutto ciò è inaccettabile”. Martedì scorso, 19 aprile 2022, in contemporanea con l'inaugurazione della Funicolare di Mergellina che ha ripreso il servizio pubblico dopo due anni di stop, si era fermata su tutta la tratta la metropolitana Linea 1, a causa di un errore del sistema di sicurezza durante una manovra di manutenzione di routine: un interruttore relativo alla sostituzione di una batteria di servizio del sistema di sicurezza era saltato, causando il blocco di tutti i treni. Per ricaricare la batteria sono state necessarie molte ore.

Sui disservizi delle funicolari interviene anche Adolfo Vallini, sindacalista Usb aggiunge in una nota: “Chi lo dice adesso al Sindaco Manfredi, all'Assessore Cosenza e ai napoletani che per tenere aperto l'impianto di Mergellina, oggi, le restanti funicolari dalle ore 14.30 sono obbligate ad effettuare solo corse dirette? Per non parlare dei continui disservizi della linea 1 e delle tante linee di bus "temporaneamente soppresse" e dell'inadeguatezza del servizio ALIBUS, con decine di turisti in fila per sei col resto di due. Un disservizio frutto della incapacità gestionale ed organizzativa che da anni, troppi, contraddistingue l'alto management di ANM e del suo gruppo dirigente”.

L'Anm chiama una ditta privata per le sostituzioni

Intanto, l'Anm, in via eccezionale, per sostituire il personale assente, ha comunicato di aver chiamato la ditta privata di manutenzione Del Bo, per consentire l'accesso alle scale mobili e al sistema intermodale del Vomero. Una scelta contro la quale si scaglia il sindacato Usb: "Atto grave, l'azienda lo ritiri".

(aggiornato alle 19,00)

433 CONDIVISIONI
Trasporto pubblico a Napoli
939 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views