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Fondi Coesione, De Luca contrattacca Meloni: “Stile da stracciarola, basta con volgarità e arroganza”

Lo scontro fra la presidente del Consiglio e il presidente della giunta regionale della Campania si arricchisce dell’ennesimo scambio. L’argomento sono sempre i fondi Coesione.
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Meloni, Sangiuliano e De Luca
Meloni, Sangiuliano e De Luca

Quello fra la presidente del Consiglio dei ministri Giorgia Meloni e il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca è lo scontro dialettico più violento della politica italiana oggi, di quelli che con una locuzione abusata ma oggi assolutamente valida definiremmo «senza esclusione di colpi».

Lo dimostrano i continui scambi d'accuse fra premier di centrodestra e governatore di centrosinistra che giovedì sera sono arrivati pure nel salotto di Bruno Vespa. A "Porta a Porta", su Rai 1, Meloni ha attaccato: «Ha speso i Fondi coesione della Campania per la festa della zampogna e del fagiolo, del caciocavallo podolico», sostenendo che i Fondi coesione, argomento di scontro fra Palazzo Chigi e Regione, in Campania vengano usati solo ed esclusivamente per le sagre.

E oggi nella sua tradizionale diretta del venerdì De Luca ha replicato da par suo: «C'è una campagna di aggressione mirata e di falsificazione che si accompagna sempre all'aggressione politica perché c'è bisogno di colpire la credibilità. Dobbiamo stare attenti,
non possiamo dare spazio a chi adotta lo stile ‘stracciarola', fatto di volgarità, di approssimazione, di mistificazioni e di arroganza. Dobbiamo evitare di dare spazio a questi atteggiamenti, perché servono a distrarre l'opinione pubblica dai problemi concreti».

È di qualche giorno fa la notizia della sentenza del Tar Lazio che ha obbligato il ministero del Sud di Raffaele Fitto ad "accordarsi" nel giro di un mese e mezzo con la Regione sui fondi di sviluppo e coesione. Parliamo dei 5,6 miliardi bloccati a Roma da 18 mesi, su cui il governatore De Luca ha ingaggiato una battaglia col governo manifestando giusto una settimana fa a Roma con un nutrito gruppo di sindaci. E oggi il presidente della giunta regionale rilancia:

La Campania è pronta a firmare l'accordo di coesione domani mattina. Doveva essere la prima regione a firmare, non solo perché è la principale destinataria delle risorse per la coesione, ma perché è l'area di maggiore sofferenza sociale d'Europa.

E ,visto che mi tira in ballo ogni volta, vorrei proporre per la centesima volta all'onorevole Meloni un dibattito pubblico sulla Campania,  sui fondi europei, sui fondi europei e sulla trasparenza e mi dia questa consolazione, si decida o mi lasci in pace o se mi tira in ballo facciamo questo dibattito pubblico così avrò la consolazione di spiegarle cose per le quale non ha grande familiarità come la gestione dei fondi europei.

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