Falso allarme bomba a scuola a San Giorgio a Cremano, evacuati centinaia di studenti e prof

Falso allarme bomba a scuola a San Giorgio a Cremano, in provincia di Napoli. Evacuati centinaia di studenti e professori all'Iti Medi. Sono scattate le indagini delle forze dell'ordine per individuare i responsabili. L'episodio è stato segnalato dal sindaco del comune vesuviano, Giorgio Zinno, ed è accaduto nella mattinata di ieri, lunedì 12 maggio 2025, attorno alle ore 8,00. "È giunta al Commissariato di Polizia una segnalazione anonima che annunciava la presenza di un ordigno presso l’Istituto l’ITI Medi”, scrive Zinno.
Scuola sgomberata a San Giorgio a Cremano, indaga la Polizia
Il primo cittadino racconta cosa è accaduto nella giornata di ieri. Attimi concitati, paura tra gli studenti, costretti a lasciare le aule assieme ai loro docenti. Quindi, l'intervento degli artificieri. Per fortuna, si è trattato di un falso allarme.
"Le Forze dell’Ordine – scrive Zinno – hanno immediatamente allertato il dirigente scolastico, professor Salvador Tufano e, giunte sul posto ed hanno avviato le procedure di evacuazione della scuola, mentre attraverso la Polizia Municipale, è stata interdetta la strada al traffico per garantire la massima sicurezza di studenti, docenti e personale. Intanto nell’istituto gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di San Giorgio a Cremano, diretti dal Vicequestore Donatella Grassi e il nucleo cinofilo di Napoli hanno effettuato un’approfondita ispezione dell’edificio, effettuata con i cani e con apposita strumentazione, accertando che si trattasse di un falso allarme".
Le lezioni sono riprese, ma ora si cerca il responsabile
Gli studenti sono rientrati regolarmente in aula e le lezioni sono riprese in sicurezza. "Sebbene non vi fosse quindi nessun esplosivo all’interno della scuola – sottolinea il sindaco – quanto accaduto è un episodio grave. Lanciare falsi allarmi, soprattutto in contesti sensibili come quello scolastico è un atto irresponsabile che mette a rischio la serenità della nostra comunità e può comportare gravi conseguenze. Naturalmente, sono in corso le indagini per risalire al responsabile o ai responsabili di questo episodio, ma esorto chiunque abbia notizie a aiutare le forze dell’ordine per colpire chi scherza con il panico e la paura. Ogni gesto ha un peso e ogni parola può avere conseguenze serie. Simili comportamenti causano panico ingiustificato, distolgono le forze dell’ordine e i soccorsi da situazioni reali e urgenti e minano la fiducia collettiva".