Ex percettore del reddito di cittadinanza aggredisce un dipendente comunale a Salerno
Un assistente sociale del Comune di Salerno è stato aggredito da un ex percettore del reddito di cittadinanza, "esasperato per l’interruzione", come ha spiegato Antonio Capezzuto, segretario generale della Fp Cgil di Salerno. Il dipendente comunale è stato soccorso e portato in ospedale per le cure del caso, ma la situazione "è diventata insostenibile", spiega ancora Capezzuto. L'episodio è accaduto nella mattina di ieri, martedì 19 settembre, presso il Centro Sociale di via Cantarella, nel cuore del capoluogo della valle dell'Irno. Il lavoratore aggredito sta bene, e dopo le cure ricevute nel pronto soccorso dell'ospedale è stato dimesso nella stessa giornata di ieri.
"Si tratta di una situazione insostenibile che necessita di una presa in carico importante e decisa da parte dell’Amministrazione comunale", ha spiegato Capezzuto, che ha aggiunto: "I lavoratori chiedono sicurezza. L’aggressione fa seguito a molteplici episodi di aggressione e violenza sugli operatori dei servizi sociali e sociosanitari in tutta Italia, che operano e intervengono quotidianamente in situazioni di disagio, in particolare in quelle che coinvolgono i minori, sempre più difficili e complesse. È ora di fermare le aggressioni", ha proseguito il segretario generale della Fp Cgil di Salerno, "di fronte al moltiplicarsi di episodi di violenza e al crescere della tensione sociale, dovuta all’emergenza economica, siamo pronti ad una mobilitazione a tutela delle lavoratrici e dei lavoratori, che sono a diretto contatto con il disagio e che ogni giorno sono promotori di benessere per le persone", ha concluso Capezzuto.