Ercolano, prende a pugni la moglie e scappa in auto all’arrivo dei carabinieri, arrestato

Due uomini sono stati arrestati dai carabinieri della Compagnia di Torre del Greco per maltrattamenti in famiglia ad Ercolano, in provincia di Napoli: durante una lite in casa, che i militari hanno accertato essere l'ennesima, hanno preso a pugni e schiaffi le mogli; entrambi, bloccati dai carabinieri, sono finiti in manette e sono stati tradotti in carcere in attesa del processo. In un caso sono stati i vicini di casa a chiamare il 112, allertati dagli schiamazzi che provenivano da un'abitazione, mentre nell'altro è stata la stessa donna che, riuscita a chiudersi in una stanza, aveva chiamato i soccorsi.

Il primo episodio riguarda un 50enne del luogo, che aveva aggredito la moglie nel loro appartamento. La donna, presa a pugni e schiaffi, si era rifugiata in una stanza e aveva composto il 112 per chiedere aiuto. Capendo che di lì a poco sarebbero arrivati i carabinieri, l'uomo è uscito velocemente di casa e si è infilato in macchina, provando a scappare. Tentativo inutile: le forze dell'ordine gli sono piombate addosso prima che potesse allontanarsi, lo hanno inseguito per pochi minuti e infine bloccato. La donna, soccorsa, è stata trasportata in ospedale: non è in pericolo di vita, ma per le ferite riportate i medici hanno stilato per lei una prognosi di 30 giorni.

Col secondo intervento, effettuato dai carabinieri della tenenza di Ercolano, è stato arrestato un 54enne del posto. I militari, intervenuti per una segnalazione di schiamazzi e rumori di lite provenienti da un appartamento, lo hanno trovato ancora in casa. Dopo aver preso a pugni la moglie, alla vista dei carabinieri l'ha minacciata di morte. I militari hanno tentato di calmarlo, ma lui si è scagliato anche contro di loro e li ha spintonati. Bloccato, dovrà rispondere anche di resistenza a pubblico ufficiale.