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Elezioni Orta di Atella, candidato sindaco Damiano si ritira: atti vandalici contro la sua casa

L’imprenditore Domenico Damiano ha ritirato la sua candidatura a sindaco di Orta di Atella, nella provincia di Caserta, dopo alcune intimidazioni ricevute: il citofono della sua abitazione è stato distrutto, mentre un sasso ha quasi mandato in frantumi il vetro di un balcone. “Purtroppo l’anti-Stato attraverso la prevaricazione e la violenza cerca ancora di controllare la Politica” ha dichiarato.
A cura di Valerio Papadia
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Domenico Damiano e i danni del raid vandalico contro la sua casa
Domenico Damiano e i danni del raid vandalico contro la sua casa

Si ritira dalla corsa a sindaco del Comune di Orta di Atella, nella provincia di Caserta, l'imprenditore Domenico Damiano, candidato con Rinascita Ortese e con le liste civiche Giovani Menti e Insieme per Orta di Atella. Dopo alcune intimidazioni, Damiano ha deciso di ritirare la sua candidatura: dopo l'annuncio che avrebbe corso per la carica di sindaco, infatti, si sono verificati alcuni atti vandalici contro la sua abitazione. Il citofono, ad esempio, è stato distrutto, mentre un sasso è stato lanciato contro il balcone, mandando quasi in frantumi il vetro.

"Purtroppo l’anti-Stato attraverso la prevaricazione e la violenza cerca ancora di controllare la Politica. Con Rinascita Ortese e le liste civiche Giovani Menti ed Insieme per Orta di Atella, stavamo portando avanti un programma per dare una svolta decisiva alla nostra città. Abbiamo creato un gruppo di persone che rappresentano il meglio della nostra comunità, professionisti che intendevano dare un contributo fattivo alla rinascita Ortese, ma gli atti intimidatori nei miei confronti proprio a ridosso della candidatura, dimostrano ancora una volta la presenza ingombrante della criminalità organizzata nel nostro territorio" ha dichiarato Domenico Damiano.
“La nostra comunità – conclude l’imprenditore – ha bisogno di un maggior controllo da parte delle istituzioni competenti, che possa garantire la discesa in campo della buona politica".

Il Comune di Orta di Atella sciolto nel 2019 per camorra

I cittadini di Orta di Atella sono chiamati al voto il prossimo 7 novembre. Le urne non sono state aperte, come nel resto d'Italia, lo scorso 3 e 4 ottobre, dal momento che il Comune di Orta di Atella è stato sciolto e commissariato per infiltrazioni camorristiche nell'autunno del 2019 e quindi ha usufruito della proroga concessa ai comuni sciolti a causa della criminalità organizzata.

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