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Elezioni amministrative Napoli 2021

Comunali 2021: “Napoli solidale” è il listone della sinistra per Manfredi: D’Angelo capolista

Socialisti, Sinistra Italiana, Articolo 1 e i gruppi di D’Angelo comporranno la lista della sinistra. Dentro Coppeto, Andreozzi e Raffaele Del Giudice appena dimessosi dalla giunta De Magistris. Sergio D’Angelo potrebbe essere il capolista. L’obiettivo è diventare la terza forza della coalizione di Manfredi. Per “Napoli solidale” anche una presidenza di municipalità, in lizza Poggiani e Fucito per Stella S.Carlo e Vomero.
A cura di Antonio Musella
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Con la definizione della data delle elezioni comunali, programmate per il prossimo 3 e 4 ottobre si accelerano i tempi per la formazione delle liste, che dovranno essere presentate al Tribunale il prossimo 3 settembre. Nella coalizione di centro sinistra si è trovata la quadratura per la presentazione di un unico listone dei vari pezzi della sinistra che in ordine sparso hanno deciso di sostenere la candidatura di Gaetano Manfredi. Si stanno incontrando per definire le candidature Sinistra Italiana, Articolo 1, i Socialisti e le forze che fanno riferimento a Sergio D'Angelo che recentemente ha ritirato la sua candidatura Sindaco per sostenere Manfredi.

D'Angelo possibile capolista, in corsa anche Andreozzi, Coppeto e Del Giudice

A comporre i 40 nomi per la lista della sinistra che dovrebbe prendere il nome di "Napoli solidale" ci sarà un'equa ripartizione dei nomi tra le quattro componenti. Dieci candidature a testa e l'obiettivo di ottenere, nel tavolo del centro sinistra, la candidatura alla presidenza di una municipalità. Chi ha deciso di scendere in campo personalmente è Sergio D'Angelo che con ogni probabilità guiderà la lista, il patron del consorzio Gesco punta a fare il pieno nelle urne il prossimo 3 e 4 ottobre, diventando la candidatura trainante per l'intera lista che proverà ad affermarsi come terza o quarta forza dello schieramento di centro sinistra. D'altronde i precedenti per le liste di sinistra alle elezioni amministrative di Napoli sono positivi, cinque anni fa il raggruppamento "Napoli a Sinistra" che era a sostegno di Luigi De Magistris e che ricalca l'attuale composizione di "Napoli solidale" riuscì a guadagnare ben 4 seggi nel consiglio comunale.

In lista a quanto apprende Fanpage.it dovrebbe esserci anche Mario Coppeto, consigliere uscente e leader di Articolo 1 e Rosario Andreozzi ex capogruppo di DemA in consiglio comunale. I due alle precedenti elezioni arrivarono ben sopra i 1500 voti di preferenza e rappresentano senza dubbio due delle candidature più forti dietro a quella di D'Angelo. Della partita dovrebbe essere anche Raffaele Del Giudice, appena dimessosi da Assessore all'Ambiente della giunta De Magistris ed ultimo di una lunga serie di defezioni nello schieramento che sostiene Alessandra Clemente. Proprio dalle parti della delfina del Sindaco si registra ormai una vera e propria fuga verso lo schieramento di Gaetano Manfredi, tanto da mettere in serie difficoltà la composizione delle liste. L'ingresso di Del Giudice è stato favorito da Articolo 1 che ha traghettato l'ex assessore arancione in "Napoli solidale". In lista dovrebbero trovare spazio anche Roberto Braibanti, ambientalista e indipendente e Daniela Metitiero, presidente provinciale di Sinistra Italiana.

Rebus municipalità: in bilico Fucito e Poggiani

Sandro Fucito sarà sicuramente in campo con "Napoli solidale" ma non è ancora chiaro con quale ruolo. L'attuale presidente del consiglio comunale di Napoli, segretario provinciale di Sinistra Italiana, è dato nella lista per il consiglio comunale, forte anche degli oltre 2000 voti raccolti 5 anni fa. Ma Fucito potrebbe optare per una scelta diversa. "Napoli solidale" nel tavolo del centro sinistra, manuale Cencelli alla mano, avrebbe diritto ad esprimere una candidatura alla presidenza di una municipalità. Ed è qui che si aprono incertezze e contraddizioni. La scelta cadrebbe su Ivo Poggiani, presidente uscente della Municipalità 3 e legato agli ambienti dei centri sociali.

Su di lui però, come è noto, da lungo tempo pende un veto granitico di Vincenzo De Luca. Il presidente della Regione Campania, dopo le contestazioni ricevute da Insurgencia negli ultimi anni, ha alzato un vero e proprio muro contro la candidatura di Poggiani che invece sarebbe gradita, tra l'altro, anche al resto della coalizione di centro sinistra.

Difficile immaginare, ad un mese dalla presentazione delle liste, come si chiuderà la vicenda e se De Luca ammorbidirà le sue posizioni. Di certo esiste un piano B e riguarda proprio Fucito. Se salta Poggiani, "Napoli solidale" potrebbe opzionare la presidenza della Municipalità 5, quella del Vomero e a quel punto Sandro Fucito, vomerese, sarebbe senza dubbio un candidato molto forte per l'intera coalizione. Se Fucito virasse verso la presidenza della Municipalità, all'interno della lista Sinistra Italiana punterebbe su Daniele Quatrano, già consigliere municipale al Vomero, e attivista di lungo corso.

Non sono però da escludere delle new entry fino al 3 settembre quando ufficialmente si consegneranno le liste. L'identità di "Napoli solidale" è tutto sommato molto chiara e riunisce esperienze politiche che vengono da percorsi precisi. Ma sono in tanti ad oggi a scalpitare per entrare in una delle liste a sostegno di Gaetano Manfredi, ed al netto del Partito Democratico e del Movimento 5 Stelle, considerate le prime due forze della coalizione, "Napoli solidale" al pari della lista deluchiana "Napoli libera", sono considerate liste forti dove c'è spazio per farsi eleggere. Tra i tanti "senza patria" in fuga dall'attuale amministrazione De Magistris e pacchetti di voti che devono collocarsi è possibile immaginarsi tentativi di inserimento nella lista della sinistra.

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